A scuola un quinto dell’energia si farà col sole
L'"esperimento" fotovoltaico dell'Isis di Gazzada ha fatto da apripista ad un progetto della Provincia che doterà altri 5 istituti di pannelli solari
Scuola e sole diventano un tutt’uno all’Isis “Keynes” di Gazzada Schianno e il modello ora viene
esportato. Il “polo informatico” della provincia di Varese, con il suo nuovo impianto per lo sfruttamento dell’energia solare attivato nel marzo del 2009, ha fatto da apripista ad un progetto provinciale che doterà i maggiori plessi scolastici di impianti fotovoltaici per almeno 1400 kW di potenza. Per intenderci meglio, si tratterebbe di un’opera in grado di fornire nel suo complesso un milione e mezzo di kilowattora all’anno e coprire il 20% del fabbisogno energetico delle scuole coinvolte.
Il progetto è nato da due esperimenti attuati dalla Provincia di Varese approfittando di alcuni interventi di manutenzione. Il primo è stato di tipo “didattico” ed è stato realizzato sulla copertura dei laboratori dell’istituto Isis “Newton” di Varese. Nel secondo caso invece si è trattato di un intervento un po’ più strutturato, realizzato sul tetto dell’Isis di gazzada: un impianto fotovoltaico da 40 KWp in grado di fornire una produzione annua di 37mila kilowattora. Un gioiellino da 220mila euro in grado di coprire il 20% del fabbisogno energetico dell’edificio e che in appena un anno di lavoro è stato in grado di fornire
16mila euro di entrate derivanti dalla “vendita” di energia e altri 2700 di energia risparmiata. Insomma un’opera che si ripaga da se in pochi anni e che nei successivi fa risparmiare sulla bolletta.
«L’intervento – ha spiegato il presidente Galli – ha un triplice significato: intanto permette di risparmiare energia e quindi soldi; è rispettoso dell’ambiente al cento per cento, e questo ha anche un effetto educativo sui ragazzi; e infine verrà attuato da aziende della zona, contribuendo in questo modo a mettere in circolo un po’ di soldi nel sistema produttivo della nostra provincia».
I dati del progetto sono stati illustrati dal preside del “Keynes” Luigi Villa, dall’assessore provinciale Bottini e dal presidente della Provincia Dario Galli e sulla base dei risultati raggiunti la Provincia ha annunciato di voler procedere a nuovi interventi su altri 5 istituti, oltre all’ampliamento dell’impianto di Gazzada che vedrà triplicare la superficie dei pannelli installati.
Gli istituti interessati dal progetto saranno il plesso di via Bortolone a Varese, quello di via
Gramsci a Tradate, l’Isis “newton” di via Zocchi a Varese, l’Itc Zappa di Saronno e l’Itpa gadda Rosselli di Gallarate. Gli interventi cominceranno subito e dovrebbero essere conclusi entro il 2011.
Gli obiettivi che si prefigge un intervento del genere, come si può immaginare, sono molteplici. I pannelli solari permetteranno innanzitutto di evitare il ricorso ai tradizionali mezzi di produzione di energia elettrica, di conseguenza la contestuale riduzione di sostanze inquinanti; ridurranno i costi energetici a carico degli istituti pubblici ed essendo installati su istituti scolastici, «l’ambiente educativo per eccellenza» come ricorda il preside Villa, permetteranno l’avvio parallelo di progetti didattici in grado di sensibilizzare gli studenti al rispetto dell’ambiente e alla riduzione degli sprechi.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
robertolonate su Il Natale che non si vede
robertolonate su Il Natale che non si vede
Alessandro Zanzi su A Varese Confcommercio chiede la sospensione dei lavori della ciclabile in viale Belforte, il Comune fissa un sopralluogo
Ettore S su Pista ciclabile di Viale Belforte a Varese: Fiab Varese plaude alla realizzazione
GrandeFratello su Pista ciclabile di Viale Belforte a Varese: Fiab Varese plaude alla realizzazione
brupaoli su Gli orari del Frecciarossa da Milano Malpensa a Venezia e Udine











Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.