Pizzicato in frontiera ricettatore d’arte
L'uomo risultava essere materassaio a Napoli ma come seconda attività, insieme ad una banda di conterranei, rubava opere antiche che rivendeva in Svizzera
Materassaio a Napoli e ricettatore di opere d’arte a Lugano. E’ stato arrestato dal Nucleo tutela del patrimonio culturale di Monza S.C. 50 anni, napoletano di Melito, pizzicato a Ponte Tresa. I militari hanno anche riconosciuto due complici denunciati a piede libero per ricettazione e riciclaggio ma già in carcere per altri reati. L’uomo, probabilmente, tornava dalla Svizzera dove, conservate in alcune cassette di sicurezza, teneva opere d’arte antiche di grande valore trafugate in colpi messi a segno a Roma tra i quali quello avvenuto a Pasqua di tre anni fa nella casa di un noto antiquario di piazza di Spagna.
I militari hanno ricostruito il furto di tre tele antiche, per un valore complessivo di 400mila euro. A fare il colpo sono stati due napoletani specialisti della fiamma ossidrica, che sono riusciti ad aprire la cassaforte e a impossessarsi delle preziose tele. I due ladri scoperti dai carabinieri sono già dentro per reati precedenti: uno si trova in carcere Rebibbia e l’altro è agli arresti domiciliari a Napoli. Con loro ha agito anche un gruppo di nomadi di Roma , che si sono dedicati a gioielli e oggetti preziosi, e che sono riusciti a far perdere le proprie tracce.
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