Geomag a un passo dal fallimento

L'azienda,famosa nei primi anni del millennio per il gioco di costruzioni basato sulla forza magnetica, ha ricevuto il rifiuto al concordato preventivo da parte del tribunale federale

Geomag, famosa nei primi anni del millennio per il gioco di costruzioni basato sulla forza magnetica, è a un passo dal fallimento.
Il Tribunale federale di Losanna ha rifiutato d’omologare il concordato chiesto per la azienda che ha sede a Novazzano, in Canton Ticino, tra Stabio e Chiasso e che era stata rilevata nel 2009 dal gruppo di calzature e abbigliamento milanese Gusella. È fallita così la proposta degli imprenditori italiani Francesco Caspani e Andrea Gusella che avevano proposto di ripianare i debiti con i creditori privilegiati (1 milione di franchi) e i creditori garantiti di fronte al debitore (2,5 milioni).

La decisione del tribunale fallimentare è stata presa il 26 marzo è stata appena pubblicata sul foglio ufficiale e conferma la decisione della pretura di Mendrisio che si era già espressa negativamente  sulla richiesta di omologazione del concordato richiesto dal commissario Carlo Croci su proposta degli imprenditori italiani. Ora, i creditori non soddisfatti hanno 20 giorni di tempo per chiedere l’inizio delle procedure fallimentari. 

La società ha un’esposizione per circa 40 milioni di franchi (quasi 28 milioni di euro) in debiti.  L’azienda, che in passato ha impiegato fino a 120 lavoratori aveva dovuto licenziarne 82 l’anno scorso: si tratta nella stragrande maggioranza di frontalieri, soprattutto provenienti dal comasco.

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Pubblicato il 28 Aprile 2010
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