Il ricordo del 25 aprile a Induno

Gli incontri organizzati dalla locale sezione Anpi in previsione della Festa di Liberazione sono iniziati lunedì 12 aprile

Alla scuola media Passerini di Induno Olona sono cominciati lunedì 12 aprile gli incontri organizzati dalla locale sezione Anpi in previsione della Festa di Liberazione del prossimo 25 aprile.
Nell’aula magna dell’Istituto, alla presenza del Sindaco Bianchi, del Dirigente dell’Istituto Comprensivo di Induno Giovanni Ippolito, degli assessori Redaelli e Colognese e del presidente sezionale Luigi Raisa, le classi terze, accompagnate dalle docenti hanno incontrato il sig. Luigi Grossi (Cin), 84enne combattente partigiano sui monti della Valdossola e compagno di Sergio Di Tommasi, detto Tommaselli, partigiano varesino scomparso l’anno scorso e di cui nel corso dell’incontro indunese è stata proiettata un’intervista documentario. Tommaselli ha partecipato alla campagna di Russia nell’esercito regolare, poi è confluito nelle Brigate Partigiane con le quali ha combattuto sul
San Martino per poi essere imprigionato e deportato a Mauthausen. Il documentario, realizzato dalla sezione provinciale Anpi Varese, ha catalizzato l’attenzione dei ragazzi, soprattutto nei momenti in cui vengono rievocati i tragici fatti dei campi di concentramento. Grande commozione quando Tommaselli rievoca l’episodio, avvenuto al momento della liberazione dei prigionieri di Mauthausen, di alcuni cittadini di Induno Olona, saliti alle porte del lager con un camion, che attendevano l’uscita dei propri
compaesani deportati, domandando del loro destino agli altri superstiti. Vivace e partecipato anche il successivo dibattito con gli studenti, introdotto dal sig. Grossi, che in un breve ma intenso intervento ha ricordato ai ragazzi che: “Il primo strumento utilizzato da ogni regime totalitario per imporsi è sempre quello di rendere il popolo ignorante. L’ignoranza fa accettare la privazione della libertà, perché la libertà è innanzitutto conoscenza, istruzione, capacità di autodeterminarsi. Ricordatevi sempre – ha
aggiunto – che per curare anche un grande gregge di pecore basta solo un cane, perché le pecore sono docili, non si fanno domande e dunque ubbidiscono con facilità”. Ai ragazzi è stato letto l’articolo 3 della Costituzione, per sottolineare quanto sia importante l’abbattimento di qualsiasi barriera di discriminazione razziale, politica, sociale ed economica. Al termine dell’incontro, a ciascun ragazzo è stata regalata – come a Induno avviene per tradizione in queste occasioni – una copia della Costituzione Italiana. Gli incontri Anpi con gli studenti proseguiranno mercoledì 14, ai quali parteciperà anche Palmino Anselmi, eroe di Cefalonia e cittadino indunese, mentre i festeggiamenti per la
Liberazione culmineranno il giorno 25 aprile con le celebrazioni solenni. L’Assessorato alla Cultura, in collaborazione con Anpi, organizzerà presso Villa Bianchi nella settimana precedente alla Festa, una mostra di giornali e stampa clandestina del periodo della Lotta di Liberazione (1943-1945), mentre alla Biblioteca di via Piffaretti sarà allestito un apposito stand in cui saranno riuniti tutti i volumi, disponibili al prestito, che hanno per tema la cronaca, la storia e l’analisi di questo nostro eroico periodo della vita
nazionale.

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Pubblicato il 13 Aprile 2010
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