Insieme per Castellanza e Castellanza Democratica verso la fusione
Dopo tre anni di collaborazione i due gruppi di centrosinistra, pur restando tecnicamente distinti fino al termine della legislatura, attuano una "integrazione politica": ogni decisione sarà presa congiuntamente
Dopo le "prove tecniche" dei mesi scorsi, la riunificazione del centrosinistra castellanzese pare procedere spedita, mentre si avvicina la prospettiva del voto del 2011. A latere dell’ultimo consiglio comunale, in cui si presentava il bilancio di previsione per il 2010, Insieme per Castellanza (Lidia Zaffaroni e Michele Palazzo) e Castellanza Democratica (Sergio Terzi), che con Impegno per la Città, costituiscono le minoranze, hanno comunicato la "integrazione politica" delle due liste. "Abbiamo preso questa scelta" si legge nel comunicato "dopo tre anni di collaborazione proficua, segnata da una chiara comunione di visione ed obiettivi. Dati i limiti imposti dal Regolamento del Consiglio Comunale, i nostri due gruppi continueranno formalmente ad esistere fino alla fine di questa amministrazione. Le decisioni saranno invece prese in maniera congiunta e condivisa".
L’intenzione è di "costruire una nuova forte realtà politica di centro-sinistra, capace di coinvolgere su progetti concreti le forze civili e sociali della nostra Città per costruire una valida alternativa di governo per Castellanza". Obiettivo: dare risposte ai bisogni del territorio "senza compromessi con i cosiddetti “poteri forti” locali e con le lobby partitiche, locali, provinciali o regionali che siano". Ribadendo la disponibilità al dialogo con tutti coloro che si riconoscono nel centro e centro-sinistra, i due gruppi dichiarano una serie di valori fondanti:
"l’impegno responsabile, scevro da interessi personali e pronto a mettersi in gioco per il bene comune;
la trasparenza e l’onestà amministrativa;
la solidarietà, la sussidiarietà, l’accoglienza per tutti i cittadini, superando l’individualismo imperante esasperato dalla crisi economica;
la cura dell’ambiente e della crescita civile e culturale della nostra Comunità;
la costruzione di una Città che sia anche Comunità, in cui i Cittadini di tutte le età e generazioni possano ritrovarsi, nel rispetto dei propri tempi e dei propri spazi, ed in cui vi siano dimore dignitose in armonia con l’ambiente e con gli spazi del vivere quotidiano".
Su questi valori "siamo disposti a discutere con chiunque vorrà dare il proprio contributo per una gestione nuova di Castellanza. Il nostro auspicio è che a partire da questa nostra iniziativa possa avviarsi nella nostra Città un percorso virtuoso, in grado di riunire in un unico soggetto le diverse forze politiche locali – partiti, gruppi e associazioni – che non si riconoscono nell’attuale modo di fare politica. Siamo convinti che, se ciò avverrà, molti nostri concittadini che oggi guardano con sfiducia e disinteresse al Comune e all’impegno pubblico, potranno riacquistare fiducia e speranza nella Politica e nella sua capacità di affrontare i problemi e di costruire risposte concrete e giuste".
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