“Meno grandi eventi, meno aumenti sulla mensa scolastica”

Risparmiare qualche soldo sui grandi eventi per limitare gli aumenti sulle tariffe delle mense scolastiche: è la proposta contenuta in un emendamento del Pd al bilancio di previsione 2010. «La nostra idea – spiega il capogruppo Marco Casillo – è di ridurre le risorse per i grandi eventi da 180mila a 160mila euro». Una riduzione limitata, che non pregiudicherebbe comunque l’avvio di qualche evento di richiamo a livello cittadino, ma consentirebbe di «rimodulare l’aumento sulla prima fascia (quella con reddito più basso), portando la tariffa da 0,11 a 0,51 centesimi a pasto, contro 1 euro attualmente previsto». Si "sanerebbe" così l’insolita scelta di applicare gli aumenti con una sorta di progressività al contrario, che colpiva le famiglie più povere in misura maggiore rispetto a quelle più ricche. Il risparmio per le famiglie in ristrettezze economiche, se la proposta del Pd fosse accolta, sarebbe di circa 20 euro al mese per ogni figlio. «Sono modifiche minime al bilancio – commenta Casillo- , ma di grande significato: vuol dire riscoprire la tradizione di solidarietà che appartiene a questa città e che è andata perdendosi con le ultime amministrazioni».