Sindacati in corteo con i sindaci

Cgil, Cisl e Uil parteciperanno alla manifestazione in programma giovedì 8 aprile in Piazza San Babila

L’Anci Lombardia ha promosso per giovedì 8 aprile una pubblica manifestazione dei sindaci della nostra Regione, che si ritroveranno in Piazza San Babila, muovendo per la Prefettura dove, nel corso di uno specifico incontro, riconsegneranno simbolicamente al Prefetto le fasce tricolori che simboleggiano la loro funzione.
L’iniziativa intende denunciare la difficilissima situazione in cui vari e diversi interventi governativi hanno costretto i comuni, depauperati di risorse preziose e costretti da una formulazione sbagliata del patto di stabilità a ridurre sensibilmente la propria operatività.
La riduzione degli stanziamenti, sostanzialmente confermata anche dal DL 2/2010 approvato dalla Camera ed ora all’esame del Senato, ed il brusco ridimensionamento del Fondo per le politiche sociali hanno privato i comuni delle risorse per rispondere alla domanda sociale provocata da una crisi economica inadeguatamente affrontata dall’intervento governativo.
Il cappio del patto di stabilità, ribadito, contro le richieste dell’ANCI, anche per i comuni con i conti a posto, rende talora impossibile operare i pagamenti, e comunque li rallenta in modo intollerabile, impedendo nel contempo interventi ed investimenti degli enti locali di natura anticiclica.
CGIL-CISL-UIL della Lombardia condividono la protesta dei comuni ed esprimono piena solidarietà all’iniziativa dell’ANCI Lombardia, confermando le valutazioni già espresse nella Dichiarazione Congiunta “ Modificare il patto di stabilità per rilanciare lo sviluppo”, sottoscritta il 25 febbraio 2010 con l’ANCI medesima e le associazioni di rappresentanza del mondo artigiano e cooperativo.
È di fondamentale importanza ottenere la modifica del patto di stabilità, recuperare le risorse compensative dell’abolizione dell’ICI sulla prima casa riferite al 2008, ripristinare un Fondo per le politiche sociali degno di questo nome e rivedere le sanzioni a carico di quegli Enti Locali che in Lombardia non hanno potuto rispettare il patto di stabilità nel 2009 a causa delle scelte del
Governo.
Ed è parimenti importante dare compiuta e coerente attuazione alla legge delega sul federalismo fiscale, costruendo un federalismo cooperativo e solidale che accompagni i decreti attuativi con l’approvazione di una Carta delle Autonomie Locali che valorizzi le competenze degli enti e colleghi poteri e risorse, modificando profondamente il testo presentato dal Governo che disegna un ente locale “ minimo”, concentrandosi essenzialmente sui tagli di spesa.
Occorre altresì porre fine ad una lunga prassi di interventi di dettaglio che, nel mentre si parla di federalismo, hanno operato una durissima centralizzazione anche delle politiche di entrata e di spesa degli enti locali; al contrario, valorizzarne l’autonomia e la responsabilità favorirà la costruzione di interventi che contrastino la crisi economica, prevedendo un ruolo attivo delle comunità locali nella promozione dello sviluppo territoriale, del lavoro, dei servizi e della coesione sociale, anche attraverso la promozione della contrattazione territoriale e sociale ed iniziative di miglioramento ed ammodernamento dell’organizzazione degli enti che coinvolgano le lavoratrici ed i lavoratori degli stessi insieme con le loro Organizzazioni Sindacali.
Per queste ragioni CGIL-CISL-UIL della Lombardia saranno presenti, partecipi e solidali con
l’iniziativa dei sindaci lombardi del prossimo 8 aprile.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 08 Aprile 2010
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