Sosta disabili, paghi due ore e stai nel parcheggio quanto vuoi

L’amministrazione comunale di Varese, in merito alla sosta delle auto di disabili nei parcheggi a pagamento, ha deciso di intervenire a parziale rettifica delle modalità di pagamento della sosta, conseguenti alla sentenza  della Corte di Cassazione n. 21271.
La sentenza stabilisce, infatti, che sussiste l’obbligo del pagamento della sosta negli spazi blu, anche per i veicoli al servizio di persone disabili, modificando così il precedente orientamento mutuato dalla circolare del 06.02.2006 del ministero dei Trasporti ad interpretazione dell’art. 188 del Codice della Strada.
Alla corretta applicazione dell’art. 188 c.d.s., infatti – così come interpretato dalla Corte di Cassazione – a Varese si frappone la deliberazione della Giunta Comunale n. 2238 del 05.12.1989 e successive modificazioni ed integrazioni, che ha disciplinato la sosta a pagamento in strade diverse della Città. Tale deliberazione definisce le limitazioni temporali (120 minuti) per mantenere un’opportuna rotazione nei parcheggi disciplinati a pagamento, al fine di una maggiore vivibilità della mobilità nella aree con più accentuata domanda di spazi di sosta; tale limitazione, concretizzandosi in una restrizione alla mobilità del diversamente abile il quale ogni 2 ore sarebbe costretto a rimuovere il proprio veicolo, provocherebbe un’ingiusta discriminazione che la Giunta Comunale ha voluto rimuovere.
Con la nuova deliberazione, quindi, si interviene per concedere la possibilità di sosta ai veicoli al servizio di persone disabili che espongono l’apposito contrassegno nelle aree disciplinate a parcometro senza limitazione temporale nell’arco della giornata, a fronte del pagamento della tariffa massima di sosta (2 ore).