Veglia per il lavoro in basilica e nella zona industriale

Nelle sere che precedono il 1° maggio, due appuntamenti di preghiera: nella basilica di San Vittore a Varese e la seconda a Busto in via Baden Powell

Nell’anno che si preannuncia più pesante per la crisi occupazionale, torna il segno di testimonianza della Veglia per il Lavoro della Diocesi di Milano, fortemente sostenuta dall’arcivescovo Dionigi Tettamanzi. Anche quest’anno, si è scelto di organizzare la veglia per il lavoro in ognuna delle zone pastorali del territorio. L’appuntamento, in programma il 29 aprile a Busto Arsizio e il 30 a Varese (inizio ore 20.30), riveste un’importanza particolare per le nostre comunità cristiane soprattutto in un tempo così difficile segnato dalla crisi per l’occupazione e dell’economia mondiale. A Varese la preghiera sarà nella basilica di San Vittore, mentre a Busto Arsizio il ritrovo è simbolicamente nella zona industriale, in via Baden Powell.
La Veglia rinnova l’attenzione dell’intera Chiesa ambrosiana per il lavoro, quest’anno particolarmente orientata alla vicinanza e all’aiuto a chi sta vivendo situazioni di difficoltà. Non va dimenticato anche l’impegno del Fondo Famiglia Lavoro, la cui gestione è affidata a Caritas e Acli: un anno esatto è passato dall’elargizione del primo contributo per una famiglia senza lavoro. Complessivamente sono state aiutate 2896 famiglie, con importi per una cifra complessiva di quasi 6 milioni di euro. La zona pastorale di Varese è stata, dopo Milano e la Brianza, una di quelle più colpite dalla crisi e in cui più forte è stato l’intervento del Fondo: 345 le famiglie aiutate con la distribuzione di contributi per 702mila euro. 

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 29 Aprile 2010
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