“Vogliamo i Tri Cü in piazza Plebiscito”
La richiesta dai commercianti: "se la stazione FS ha la statua di Dell'Acqua, perchè noi, a due passi dalle Nord, non ci prendiamo il monumento ai caduti, visto che lo spostano?"
Piazza Tre Culi pronta al trasloco: ma qualcuno, i "tre culi", li vuole per sè. Non arrossite: non c’è ambiguità alcuna, e i fondoschiena, così poco rispettosamente chiamati dai soliti incorreggibili bustocchi, sono quelli del monumento ai caduti (nella foto), opera di Enrico Manfrini, "lo scultore dei Papi", che a breve sarà smontato da piazza Vittorio Emanuele II per essere trasferito in piazza Trento e Trieste, facendo posto all’autosilo previsto dal piano Soceba per il recupero residenziale e commerciale di parte del centro. Quelli di piazza Plebiscito, però, non ci stanno e contrattaccano: il monumento lo vogliono loro, per ridare visibilità e dignità a quello che oggi è un grosso parcheggio intorno a una rotonda.
Ne parlano apertamente Enrico Gioiggi, edicolante, e Giuseppe de Tomasi, gestore del Bistrot del Teatro Sociale. "Ma certo, spostiamo il monumento qui. Se chi esce dalla stazione delle ferrovie dello Stato si trova davanti la statua di Enrico Dell’Acqua, perchè non dovremmo averne anche una qui, a due passi dalla stazione Nord? Qui quando avranno deciso che cosa fare di tutta quell’area, diventerà un biglietto da visita per chi viene a Busto". E poichè, ci mancherebbe, ogni esercente tira l’acqua al suo mulino, una piazza con un arredo urbano più importante delle lamiere che oggi la occupano quasi in toto sarebbe un passo avanti. La piazza come è oggi striderebbe non poco con i complessi progetti previsti per l’area Nord, che tuttavia al momento sono ancora al palo.
C’è un ostacolo: i partiti di maggioranza avevano già deciso di spostare il monumento in piazza Trento e Trieste, che sarebbe parzialmente chiusa al traffico. Oltretutto, secondo persone ben informate in Comune, la sovritendenza alle belle arti favorirebbe la scelta di una piazza centrale, quindi Trento e Trieste. Ma la decisione non è ancora passata ufficialmente. "Qui c’è più spazio" reclamano gli esercenti, "poi ripetiamo, per chi arriva in città con la ferrovia, dalla porta di Malpensa, non è di buon gusto presentarsi solo con una rotonda e un palo della luce…" Ma non si perderanno i parcheggi? "Oggi li usano quelli che vanno in stazione, c’è il posteggio di via Monti semivuoto. Perchè i parcheggi adiacenti i marciapiedi sono a disco orario, ma quello in mezzo alla piazza no… alle sei e mezze si cominciano a svuotare, non prima".
Insomma: il monumento è conteso. C’è piazza e piazza, e quale sarà la futura piazza Tre Culi potrebbe non essere così scontato.
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