Aumentano gli sfratti dalle case popolari

Sempre più difficoltà per le famiglie che perdono il lavoro. E aumentano anche le richieste d'aiuto ai servizi sociali

Le difficoltà a far quadrare i bilanci riguardano tutti, italiani e stranieri. E le famiglie che perdono la casa popolare sono sempre di più: da 15 di due anni fa sono diventati 25 nel 2009. Mentre le associazioni e la Caritas esprimono forte preoccupazione per la crescita del fenomeno, che rischia di disgregare le famiglie, costrette spesso a dividersi tra parenti e amici dopo aver perso la casa popolare (e avendo quindi preclusa la possibilità di nuove richieste). Le situazioni di grave difficoltà sono in crescita: chi arriva a perdere la casa popolare non è certo un furbetto. La ragione alla base della crescita dei casi di sfratto da alloggi pubblici è da ricercare – quasi superfluo dirlo – nella crisi: decine di famiglie sono rimaste senza reddito, dopo che il capofamiglia ha perso il lavoro.
I servizi sociali faticano a volte ad intercettare il bisogno (nonostante l’attivazione dell’anagrafe del bisogno) e a rispondere: Nel 2008 le richieste erano 887, 773 hanno trovato piena risposta. Nel 2009 il numero di richieste di aiuto è salito di quasi trecento unità (1177), mentre le risposte sono aumentate di una ventina, salendo a 796. Dati che comunque dicono di una situazione difficile, con cui anche le istituzioni si stanno faticosamente confrontando.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 28 Maggio 2010
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