Basso felice: “Squadra straordinaria”

Stanco ma non stremato, felice ma non pirotecnico: Ivan Basso – lo conosciamo – è sempre piuttosto contenuto nelle proprie reazioni ma sul traguardo di Cuneo non maschera la grande soddisfazione che lo ha riempito. Il cassanese torna a vincere una gara sulla linea d’arrivo, cosa che gli mancava da prima della squalifica (il Giro del Trentino 2009 arrivò senza vittorie di tappa): una sensazione importantissima, più di tante vissute nell’ultimo anno.
«Una giornata ottima – spiega Ivan – in cui ci eravamo divisi i compiti che poi sono stati rispettati da tutti i componenti della squadra. Siamo partiti contollati e andati in progressione e ogni corridore ha fatto il suo dovere: sono molto contento, i miei compagni sono stati fantastici». Sulle difficoltà di questa Savigliano-Cuneo ci sono state anche quelle legate al meteo: «Abbiamo subito un vento laterale da destra fastidioso e anche alcuni chilometri di pioggia come altre squadre, ma alla fine per fortuna siamo andati forte ugualmente». La maglia rosa a Nibali non lo turba, anzi, anche Ivan è impegnato a fugare dubbi di rivalità: «Mi semba che ciò sia una grande soddisfazione per tutta la squadra, ora sono gli altri a doverci attaccare e per Vincenzo è un bel premio».
Lo stesso Nibali ribadisce: «Oggi è una grande giornata per tutti, non solo per me: credevamo in questa maglia e siamo riusciti a prenderla. Sulle strategie future ne parleremo, noi abbiamo uno come Basso che ha l’esperienza giusta per gestire la situazione».
Mentre Carlos Sastre chiude bene ma scappa di fretta per evitare il freddo, Stefano Garzelli difende la squadra che non è andata come si sperava: «I miei compagni si sono impegnati a fondo – ha detto il varesino subito dopo la conclusione della prova – Oggi sapevamo di doverci difendere e ci abbiamo provato. Il nostro Giro non finisce certamente qui, sono andato bene in Olanda, pensiamo già a fare bene da domani».