Come nasce Al-Qaeda, visione gratuita a Induno

Guido Negretti ha “scoperto” il documentario della Bbc del giornalista Adam Curtis. Ha chiesto l’autorizzazione alla tv e lo ha sottotitolato

Tre documentari sulla nascita del terrorismo. Saranno proiettati a Induno Olona, ogni venerdì dal 24 maggio alle 21, dopo un lavoro di sottotitolazione realizzato da Guido Negretti. Si tratta del documentario in tre parti di Adam Curtis, giornalista televisivo inglese per la BBC. Il tema principale sono il terrorismo islamico (cause, conseguenze, storia, ideologia) e i neoconservatori americani (padri fondatori, basi ideologiche, risvolti politici, commistione religiosa).
«Seppure, soprattutto per il secondo tema, possa sembrare distante dal nostro mondo europeo, italiano nella fattispecie, il documentario inglese ha in realtà una valenza globale e svela i meccanismi che hanno guidato e ancora oggi guidano parte delle azioni politiche – spiega Negretti -. L’evento nasce grazie alla possibilità di scaricare legalmente e gratuitamente le opere di Curtis. Una volta presa visione dei tre capitoli (si faccia riferimento agli allegati) ho deciso di compiere un lavoro di traduzione e sottotitolatura in italiano. Grazie all’appoggio delle ARCI, nella persona di Mauro Sabbadini, mi è stata concessa una sala cinematografica (circa 100 posti) in un loro circolo ad Induno Olona. Avendo informato la BBC ed essendomi accordato per un trittico di serate gratuite, mi è quindi possibile ora pubblicizzare l’evento».
 
Le proiezioni avverranno presso la sala cinematografica del circolo ARCI ‘Da Piera’, via Piffaretti 4, Induno Olona. Il prezzo di entrata è gratuito. I documentari sono in lingua originale, sottotitolati in italiano.
«Dal documentario veniamo a scoprire come sia nato il mito di Al-Qaeda e come questo mito sia in
realtà inesistente – spiega Negretti -. Veniamo a scoprire chi fossero realmente gli attentatori islamici delle torri gemelle, su quali idee si appoggiassero e su quali ideologie si fondino i loro più fervidi oppositori occidentali, i neoconservatori statunitensi. Curtis non si basa però sulla dietrologia, bensì sul giornalismo serio e sulla ricerca storica. L’opera non è semplicemente una lezione accademica. Accanto a prove inconfutabili Curtis non si lascia scappare la possibilità di utilizzare l’ironia (soprattutto quella inglese) e mostrare perciò come al di sotto dell’ottusità che ha portato alle guerre esista solo una profonda ignoranza che va combattuta con l’intelligenza. Ho sottotitolato le tre parti (sono in quindi in lingua originale) cercando di rimanere il più fedele
possibile al senso, usando solo in sporadici casi delle licenze nella traduzione, per rendere più
facile la comprensione. Il trittico verrà proiettato in tre serate (tre venerdì consecutivi) per
migliorare la visione. Per ulteriori delucidazioni, può contattarmi al seguente indirizzo: guido.negretti@gmail.com»

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Pubblicato il 19 Maggio 2010
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