Marea nera, fermata la perdita
Funziona l'operazione “Top kill” per arginare l'uscita di greggio dal pozzo distrutto
L’operazione “Top Kill” per fermare la marea nera nel Golfo del Messico funziona. Lo ha detto al Los Angeles Times l’ammiraglio della Guardia Costiera Thad Allen, che coordina le operazioni di contenimento della fuoriuscita di greggio.
Più prudente la Bp: secondo il colosso petrolifero le operazioni procedono come previsto ma non bisogna trarre conclusioni affrettate sul suo successo.
Allen ha detto al giornale che al momento c’è ancora pressione nel pozzo ma che non appena questa sarà arrivata a zero verrà pompato cemento per sigillare il pozzo permanentemente. L’ammiraglio ha detto che una delle navi che sta pompando fluido, o «fango», ha esaurito il materiale e che una seconda nave sta recandosi nella zona. Oggi verrà resa pubblica la nuova stima sul livello della perdita prima dell’inizio dell’operazione Top Kill. Secondo Bp il flusso era di 5.000 barili di petrolio al giorno ma studi indipendenti parlano di quantità molto maggiori.
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