“Aspem Reti in rosso, ma il presidente non si dimette?”
Fabrizio Mirabelli chiede al sindaco perché il comune risparmi su tutto ma non sull'azienda che è in netta perdita
ASPEM RETI è un’azienda totalmente partecipata dal Comune di Varese.
La settimana scorsa, in seguito ad una mia interrogazione in merito, l’Assessore
competente De Wolff e il Presidente di ASPEM RETI Calemme hanno confermato che il
bilancio di ASPEM RETI è da “profondo rosso”, con un passivo di addirittura 1.500.000
euro.
In particolare, le piscine del Lido della Schiranna, affidate in gestione ad ASPEM RETI
l’anno scorso, con un piano industriale approvato dal Consiglio comunale che prevedeva
ottimisticamente circa 150.000 euro di utile, presentano un disavanzo astronomico di ben
500.000 euro.
Tale disavanzo è un vero e proprio record negativo che è in netto contrasto con l’azione
condivisibile del sindaco Fontana nella sua qualità di presidente regionale di ANCI
Lombardia contro i tagli del governo di centrodestra che stanno strangolando gli enti locali
virtuosi.
Il Comune di Varese, infatti, è un Comune virtuoso ma per quanto tempo un Comune
virtuoso può chiudere gli occhi di fronte alla scandalosa gestione delle piscine del Lido
della Schiranna senza provare imbarazzo?
Perché il sindaco Fontana tace su questa vicenda? Perché non prova a spiegarci
personalmente i motivi per i quali le piscine del Lido della Schiranna rimarranno chiuse
per tutta l’estate costringendo i varesini ad andarsene a cercare refrigerio altrove?
Di chi è, secondo lui, la responsabilità di questa figuraccia? Chi doveva accorgersi, per
esempio, che, senza ristrutturare la zona intorno alle vasche e le gradinate, l’impianto
rischiava di essere inagibile?
Perché i lavori necessari non sono stati programmati per tempo e non sono stati eseguiti
durante il periodo di chiusura invernale?
E’ vero che i lavori di manutenzione straordinaria che hanno preso il via la settimana
scorsa costeranno al Comune la somma non prevista di circa 162.000 euro?
In un momento in cui il Comune di Varese, a causa della manovra finanziaria del governo
di centrodestra, ha a disposizione poche risorse, dove andrà a reperire questi soldi?
Come mai il sindaco Fontana, alla luce di quanto sopra, non reputa doveroso chiedere
all’Assessore De Wolff e al Presidente Calemme di assumersi le proprie responsabilità,
dimettendosi?
Fabrizio Mirabelli
Consigliere comunale PD
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