Nuovo autovelox: previsti 200 mila euro di multe in più

Un nuovo autovelox fisso sulla strada provinciale 1, all’altezza di Buguggiate, sulla strada che collega Gazzada a Capolago, in direzione di Varese. Il sistema di rilevamento della velocità verrà messo in funzione nel giro di una settimana, ma in molti alla vista dello spauracchio di tutti gli automobilisti si sono spaventati e soprattutto si sono fatti delle domande. Dal Comune, che ha installato l’autovelox dopo il benestare della Provincia (unica richiesta accettata su circa 50 pervenute a Villa Recalcati), spiegano: «Ci stiamo lavorando da due anni – dice Cristina Galimberti, sindaco buguggiatese -. Quel tratto è pericoloso, la gente tende ad andare forte e a schiacciare il piede sull’acceleratore, soprattutto nei week-end e la sera tardi, andando e tornando dalle discoteche e dai locali notturni. Ci sono stati incidenti gravissimi in passato, proprio dovuto alla forte velocità. Per ora stiamo ultimando la fase di taratura del macchinario, poi entrerà in funzione: ci sono cartelli di avviso e segnaletica. Ci voleva, lo aspettavamo da due anni». La velocità massima consentita in quel tratto è di 90 chilometri all’ora.

 

Sicurezza dunque, come obiettivo principale dell’amministrazione comunale. Di diverso avviso il consigliere comunale del gruppo di minoranza "Buguggiate – Il Paese che voglio" Giuseppe Colombo, che da tempo si batte per la costruzione di barriere antirumore proprio su quel tratto della Sp1: «Il sindaco dice che l’obiettivo del Comune è rendere quel tratto della Provinciale più sicuro, rimarcando che non vi è alcuna volontà di batter cassa ai danni di automobilisti e centauri. Intenzione ammirevole – spiega Colombo -. Per dovere e completezza di cronaca una piccola considerazione: nel bilancio di previsione 2010 è stata indicata la cifra di circa 270.000euro come "proventi da sanzioni delle norme del codice della strada"; negli anni precedenti la stessa cifra era di circa 40.000euro». Un bell’aumento nelle previsioni di incasso dell’amministrazione comunale, dovuto essenzialmente proprio all’installazione del nuovo autovelox: «Ci sono dei costi da sostenere, i proventi delle multe in parte saranno reinvestiti sul territorio, in parte spetteranno alla Provincia – commenta il sindaco Galimberti -. Non c’è l’intento di sistemare il bilancio comunale, ma il nostro obiettivo primario è quello della sicurezza».