Tre referendum per l’Italia dei Valori

Acqua pubblica, nucleare, legittimo impedimento i tre temi proposti da Idv

Privatizzazione dell’acqua, ritorno al nucleare, legittimo impedimento: 3 emergenze che hanno portato alla mobilitazione dell’Italia dei Valori. Il partito presieduto da Antonio Di Pietro sta lavorando infatti alla raccolta firme finalizzata alla presentazione dei referendum abrogativi.
L’impegno per la raccolta firme, partita il primo maggio, vedrà il coordinamento regionale della Lombardia e quello provinciale di Varese impegnati sino al 20 luglio. Tutti i cittadini potranno firmare nelle principali piazze e, presto, anche in tutti i Comuni. Sino ad oggi sono stati realizzati oltre 480 banchetti in Lombardia con più di 80.000 firme raccolte.
«Anche a Varese – osserva il coordinatore regionale IDV, on. Sergio Piffari – il nostro partito sta lavorando con serietà e convinzione per la campagna referendaria. In particolare l’acqua pubblica ed il nucleare sono temi che sul territorio vanno affrontati in modo serio ed alternativo rispetto a quanto proposto dall’attuale esecutivo. Siamo contrari alla privatizzazione di un bene, l’acqua, universalmente riconosciuto come diritto fondamentale e non come merce. Riguardo al nucleare poi – conclude il Capogruppo IDV in Commissione Ambiente – la nostra battaglia mira anche a sensibilizzare i cittadini sui rischi reali per la Lombardia, a causa dei giacimenti di uranio presenti tra le province di Bergamo e Sondrio».
Il coordinatore provinciale di Varese, Alessandro Milani, sottolinea come «i referendum, nonostante i tentativi di rendere vano tale istituto da parte di chi non ama interferenze democratiche, sono l’unico strumento democratico con cui i cittadini possono esprimere liberamente la propria opinione in merito a decisioni di cui devono subire le conseguenze. Proprio per questo noi dell’Italia dei Valori di Varese – continua – abbiamo aderito senza nessuna riserva alla raccolta delle firme, nonostante il complesso lavoro che comporta. Dal primo Maggio, grazie ai nostri generosi attivisti, siamo presenti con i nostri gazebo nelle città principali della provincia ed in un solo mese abbiamo raccolto 10.500 firme per i tre referendum. Inoltre sempre più nostri sottoscrittori, che vanno dai neo maggiorenni agli ultra ottuagenari, collaborano portando spontaneamente amici e parenti a firmare».
Quello con i referendum è un appuntamento da non perdere per milioni di italiani, che così potranno dire la loro sul proprio futuro. «Grazie a questi referendum – dichiara Gabriele Sola, consigliere regionale ed incaricato operativo in Lombardia per i referendum – possiamo riprenderci, tutti insieme, il diritto di intervenire su questioni centrali per la vita nostra e dei nostri figli. Tre firme per arginare l’arroganza di un Governo schiacciato dai corruttori, dagli interessi personali del premier e dai business sfrenati delle lobby e delle multinazionali. Oggi i cittadini hanno l’imperdibile opportunità di far sentire, forte e chiara, la propria voce».

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 03 Giugno 2010
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