Tutto pronto per l’inaugurazione della Cascina Tagliata
Il Centro Gulliver amplia il proprio campo d'azione affiancando al tradizionale programma la consulenza alla famiglia, la prevenzione el’animazione del tempo libero
La lunga familiarità con situazioni segnate da gravi sofferenze ha progressivamente portato in questi anni il Centro Gulliver ad ampliare il proprio campo di azione, affiancando al tradizionale programma di recupero altri servizi, soprattutto nel campo della consulenza alla famiglia, della prevenzione e dell’animazione del tempo libero. Le prime attività di questo tipo, inizialmente mirate su Varese si estendono oggi a decine di Comuni della Provincia di Varese e della Regione Lombardia.
Anni di lavoro hanno confermato gli operatori del Gulliver nell’idea che le radici di ogni forma di disagio e di dipendenza stiano da un lato nell’incapacità di realizzare una buona comunicazione nelle proprie relazioni e dall’altro in una diffusa condizione di passività e di mancanza di responsabilità nei confronti di se stessi e degli altri. Tutto questo ha rafforzato il Gulliver nel perseguire la strada dell’educazione dei più giovani, in un’ottica di ricerca del benessere e di conseguenza di utilizzo sano e qualitativamente interessante del tempo libero.
All’interno di tale contesto il progetto di ristrutturazione della Cascina Tagliata del Vittorione è un’altra tessera significativa di questo disegno. Dopo una lunga corsa ad ostacoli fatta di vincoli storico-ambientali e paesaggistici, è finalmente completata e sarà inaugurata sabato 26 giugno alla presenza delle Autorità Locali. Ventidue posti letto, una biblioteca, sei laboratori didattici, tre sale da pranzo che possono ospitare più di cento persone, oltre trenta ettari di parco: questi alcuni numeri di un progetto ambizioso.
In futuro diventerà una fattoria didattica; a breve sarà centro di formazione e informazione sull’ambiente pensato innanzitutto per le scolaresche, visto che la struttura è vincolata per trent’anni ad essere un polo didattico a disposizione delle scuole di tutta la provincia. Nei laboratori che sono stati realizzati ad hoc i ragazzi potranno, seguiti dagli esperti del Gulliver, imparare a preparare marmellate e formaggi, ma anche a conoscere le piante, gli animali, le erbe del territorio. Non appena arriverà l’agibilità, la struttura inizierà ad aprire le proprie porte con percorsi agroflorovivaistici a classi e gruppi, ma anche ad insegnanti e genitori, che potranno partecipare con modalità residenziale o diurna alle diverse iniziative organizzate dal Gulliver.
La Tagliata poi potrebbe diventare anche una valida alternativa alle colonie montane e marine della Provincia di Varese. Avrebbe potuto esserlo già quest’anno, ma lacci e lacciuoli burocratici l’hanno impedito. Inoltre di particolare rilievo potrà essere la valorizzazione delle risorse educative della Cascina Tagliata nella programmazione dei campi estivi comunali e degli oratori estivi: la struttura potrà essere utilizzata per giornate a tema, iniziative di laboratori agricoli, esperienze educative a contatto con la natura e brevi soggiorni autogestiti per gruppi. E quando non si svolgeranno attività didattiche la struttura sarà aperta anche a privati cittadini che potranno pernottare nella cascina e trascorrere una giornata nella natura.
Tutte le iniziative educative che si terranno alla Tagliata saranno sostenute nella programmazione e nella gestione dallo staff interdisciplinare del Centro Gulliver composto da educatori professionali, psicologi e animatori sociali. Non vogliamo omettere, se non nel timore di tempi ancora lunghi, l’impegno del Gulliver a realizzare l’Istituto di Agraria che – con la sede didattica in via Albani – troverà la sua parte laboratoriale anche alla Tagliata. Con questa scuola il Centro vorrebbe che “l’esperienza salisse in cattedra”, cioè che si passasse dal rischio della passività delle classi tradizionali alla partecipazione attiva dei ragazzi nelle serre, vivai, aie, stalle, in una vera relazione scolastica interattiva. Finalmente il Gulliver si mette alla prova con la “normalità”! Auguri a tutti i cittadini che vorranno godersi un angolo unico di bellezza ambientale, altrimenti in degrado.
Storia della Cascina Tagliata del Vittorione
La Cascina Tagliata sarà intitolata a don Vittorio Pastori, conosciuto nella zona come don Vittorione, che nacque proprio in quell’edificio diventato un rudere e ora recuperato completamente dal Centro Gulliver insieme alla corte annessa, a poche centinaia di metri dallo stagno della Tagliata – considerato monumento naturale del Parco del Campo dei Fiori. Subentrato nel 1987 quando ha ottenuto la tutela dell’area in comodato d’uso dai Salesiani (che a loro volta la ottennero in dono dalle sorelle Caterina e Amalia Redaelli) il Centro Gulliver ne è diventato proprietario nel 1993.
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