Crolla un tetto in pieno centro storico
Il muro di una vecchia casa abbandonata in via Matteotti ha ceduto e parte del tetto è crollata. Sul posto polizia locale e vigili del fuoco

Il caseggiato, come altri nella via e dei quali ci siamo già occupati, è fatiscente e non abitato da molti anni ma i proprietari, giunti sul posto, non hanno mai puntellato la struttura divenuta ormai ricovero per persone senza fissa dimora e topi. In via Matteotti si sono recati anche l’amministratore delegato di Agesp Paola Reguzzoni, che ha disposto l’abbattimento del caseggiato pericolante, e il tecnico comunale.
Gli abitanti e i commercianti della via, intanto, lamentano la presenza di diversi edifici pericolanti e lo stato di degrado, incuria e abbandono in cui versano i cortili interni divenuti ormai ricettacolo di grosse pantegane e rifugio per clandestini e senza tetto in cerca di un riparo. Se sulla via le porte e le finestre sono state sbarrate, infatti, dal retro è possibile entrare senza alcun problema, scavalcando le recinzioni.
In particolare Anna e Sergio, gestori dell‘albergo e ristorante Antica Locanda, raccontano la loro esperienza e quella vissuta dai loro clienti: «Una volta alcuni nostri clienti stranieri che stavano entrando dal lato dell’albergo si sono trovati davanti alcune grosse pantegane – racconta la proprietaria – si erano piazzate proprio davanti all’ingresso e siamo dovuti intervenire per liberare l’entrata. Credo che quei turisti siano rimasti abbastanza delusi dopo quella scena. Qui non possiamo lavorare in queste condizioni». I proprietari degli stabili in rovina non si fanno mai vedere, raccontano anche altri residenti, rendendo una delle vie più antiche e belle di Busto un luogo poco gradevole.
Presto, comunque, inizieranno i lavori di messa in sicurezza dell’antico conventino (foto a destra), stabile di proprietà del Comune che Agesp ha preso in carico e sul quale effettuerà, a breve, degli interventi di restauro.
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