Genitori al lavoro, bimbi in vacanza: il campo estivo lancia un salvagente alle famiglie

Per i genitori che lavorano, il servizio offerto dalla struttura di via Marcora rappresenta un vero salvagente, soprattutto in questi giorni, quando la maggior parte degli oratori feriali ha concluso le attività e non esistono molte alternative per chi non può contare sull’aiuto di parenti o amici. «Oltretutto, il nostro camp ha una marcia in più rispetto ad altre strutture analoghe: accogliamo anche i bambini in età prescolare, che vengono seguiti da insegnanti specializzate, impegnate, durante l’anno, nelle scuole materne – aggiunge la socia di Vignali, Silena Ferragutti -. Non per niente, le ultime settimane di luglio sono quelle più frequentate. Oltre agli oratori, chiudono, infatti, anche gli asili e molti genitori trovano in noi una valida soluzione al problema di custodire i loro piccoli». Quella che ai bambini appare una proposta di puro divertimento, tra giochi, compiti delle vacanze, balli, lezioni di musica e, soprattutto, tante attività sportive, per i genitori si rivela, invece, un vero e proprio servizio sociale. Anche perché il costo di frequenza al camp è piuttosto contenuto: «Si parte dalle 45 euro a settimana per passare da noi l’intera giornata, dalle 8 alle 17, ma sono previste riduzioni per i genitori che iscrivono più di un bambino, per coloro che decidono di frequentare solo metà giornata o per chi decide di frequentare più settimane, anche se non consecutive».
 

Vantaggi che richiamano al centro comunale di Cavaria con Premezzo molti piccoli dei paesi vicini, da Gazzada fino a Gallarate. «Questa settimana abbiamo accolto circa un centinaio di bambini, ma settimana prossima prevediamo un aumento – ipotizza Vignali -. Ad agosto, invece, i numeri si sgonfieranno, perché le famiglie partono per le vacanze, ma noi siamo pronti ad accogliere chi resta. A settembre, poi, prima dell’inizio della scuola, si ritornerà a lavorare a pieno ritmo».

Sarà un’estate di intenso lavoro, quella dell’associazione Motrix. E le famiglie tirano un sospiro di sollievo.