Gli asili nido degli ospedali di Busto e Tradate cercano bambini
Pochissime finora le richieste per i nuovi nidi costruiti negli ospedali di Busto Arsizio e Tradate, e aperti a tutti: per farli conoscere si lanciano alcune giornate di Open Day in questo mese di luglio
I nidi degli ospedali di Busto Arsizio e di Tradate cercano visibilità (e bambini) con l’iniziativa "Nidi Aperti", organizzata dalla Punto Service Cooperativa sociale che ha in gestione i due asili nido. Il fatto è che le iscrizioni al momento sono ancora molto poche, e insufficienti a raggiungere il numero minimo per l’apertura. Più che mai dunque è necessario "farsi conoscere" con appositi "open day".
L’iniziativa avrà luogo a Busto Arsizio martedì 13 e domenica 18 luglio, dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 18.30 (dall’ingresso dedicato in via Arnaldo da Brescia); a Tradate martedì 20 e domenica 25 luglio, dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 18.30 (martedì ingresso da piazza XXIV Maggio o da piazza Zanaboni, domenica da piazza Zanaboni). Sarà l’occasione per i genitori interessati di visitare le due strutture e per i più piccoli di praticare attività ludico-ricreative.
L’asilo nido dell’ospedale di Busto Arsizio può ospitare fino a 45 bambini dai 6 mesi ai tre anni; quello di Tradate può accoglierne fino a 20. Sono stati realizzati con un importante contributo regionale, tecnicamente erano disponibili già un anno fa, quando si attendevano gli ultimi collaudi, ma al momento l’apertura a settembre 2010 è condizionata al raggiungimento di un numero minimo di piccoli, di almeno cinque a struttura. Alcune iscrizioni si sono già avute sia a Busto che a Tradate, fanno sapere fonti ospedaliere, ma non ancora abbastanza. Al proposito è forse opportuno ricordare che questi asili non sono rivolti ai soli figli dei dipendenti delle strutture sanitarie: sono aperti a tutti residenti nei Comuni di Busto Arsizio e Tradate ma anche di molti Comuni circostanti, e si sta provvedendo a delle convenzioni con i Comuni locali, eventualmente per il rilascio di voucher (sulla base degli indicatori di reddito ISEE ndr) alle famiglie. Come conferma il direttore generale dell’azienda ospedaliera bustese Pietro Zoia «le richieste di iscrizione in effetti sono state pochissime finora. Perchè? Forse per le rette a prezzi di mercato, con gli effetti della crisi sulle famiglie», le quali se appena possono si affidano ai nonni.
Sarà possibile effettuare le iscrizioni per settembre sia per i figli dei dipendenti ospedalieri sia per chi è residente nei Comuni in cui hanno sede gli ospedali e in quelli limitrofi.
Per informazioni: Punto Service Cooperativa sociale, tel. 0161-234800, e-mail: asilonido@puntoservice.org
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