Il Varesotto si veste di rosa per il Giro Donne
Mercoledì con le campionesse del pedale per la 5a tappa, da Gallarate ad Arcisate. I tifosi sperano nell'acuto di Noemi Cantele
Fino a qui le straniere l’hanno fatta da padrone, ma chissà che la tappa varesina del Giro Donne (la denominazione esatta del Giro d’Italia femminile) non possa regalare una soddisfazione ai colori azzurri.
Il mercoledì della Provincia di Varese infatti si tingerà di rosa in tutti i sensi con la quinta frazione della corsa che attraverserà tutto il territorio, con la partenza a Gallarate alle 12 e l’arrivo ad Arcisate dopo 115 chilometri di battaglia.
Il plotone, dopo due giri in città a Gallarate (la partenza è fissata in piazza Libertà, il "km zero" in via Carlo Noé davanti alla sede della Yamamay), si dirigerà a nord e punterà la Valcuvia dopo aver percorso la provinciale che costeggia il lago di Varese. La prima salita è quella che porta da Cocquio a Orino, seguita da quella di Cunardo presa da Ferrera, in cima alla quale è posizionato l’unico Gpm della giornata. L’assenza di altre "vette" (in passato la tappa varesina aveva addirittura proposto il Cuvignone) non deve però far pensare a una frazione semplice, perché i saliscendi sono all’ordine del giorno anche nella parte finale nella zona tra Besano, Porto Ceresio e Viggiù. L’arrivo di Arcisate, in via Roma, orario previsto tra le 15 e le 15,30, non è certo state scelto a caso, ma è un chiaro omaggio a Noemi Cantele che pure fino a questo momento non ha trovato lo spunto buono per brillare.
La varesina della Htc-Columbia (dorsale numero 13) sta faticando a centro gruppo ma attende da tempo le strade di casa per fare bene: la condizione forse non è ottimale ma il tifo sulla strada e l’arrivo praticamente in casa possono dare a Noemi la classica marcia in più. Oltre a lei i supporters varesini attendono anche una buona prova dalla giovane Valentina Carretta (Top Girls Fassa Bortolo, numero 63) che transiterà vicino a casa – è di Caravate – e a sua volta si allena quotidianamente sul tracciato della tappa.
Emergere non sarà comunque facile, perché come detto le straniere sono tante e tutte molto forti. Dopo il poker (!) iniziale di vittorie della tedesca Ina Yoko Teutemberg, compagna di Cantele nella Htc, a Pettenasco la vittoria è andata alla straordinaria Marianne Vos, colei che ha dominato le ultime due edizioni del Trofeo Binda di Coppa del Mondo a Cittiglio. L’olandese (ora in maglia rosa) ha battuto sul traguardo piemontese la campionessa iridata Tatiana Guderzo che ad Arcisate, pochi chilometri dalla dorata Mendrisio, vuole ritrovare il brivido della vittoria.
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