Niente commissione su via Roma, Porfidio: “Il sindaco ci ha presi in giro”

«Il sindaco non ha mantenuto la promessa, prendendo in giro me e tutto quanto il consiglio comunale, per tacere dei disabili». È irritato Audio Porfidio, che nell’ultimo consiglio comunale a metà luglio aveva rinunciato a mettere ai voti la sua mozione sull’annosa questione delle telecamere di sorveglianza della zona a traffico limitato di via Roma. L’atto da lui proposto chiedeva libero accesso per le auto delle persone disabili muniti di regolare pass "senza ulteriori oneri e vincoli non previsti dalla vigente normativa di riferimento". Quale si configura a suo parere la prassi della "giustifica" telefonica presso il comando dei vigili entro 48 ore dal passaggio nella zona coperta dalla telecamera. Una soluzione sfociata, inutile, dirlo, in un gran numero di multe, di cui parecchie a carico dell’ostinato consigliere, pur munito di pass disabili.

I patti in consiglio comunale, dove il sindaco aveva chiesto di soprassedere alla votazione, dicevano che si sarebbe dovuta convocare entro una settimana una seduta della competente commissione per approfondire la questione, ma così non è stato. E il consigliere, a sentirsi prendere in giro, proprio non ci tiene. «Per una volta che nonostante le arrampicate sugli specchi dell’amministrazione, persino la maggioranza sembrava comprendere la mia posizione e pronta a votare a favore, io nell’interesse di tutti mi sono reso disponibile a ritirare il punto: purchè poi se ne riparlasse in commissione. E sia chiaro, resto convinto al 100% di aver ragione».
A questo punto Porfidio ha ritrasmesso al protocollo la sua mozione "rilevando il comportamento scorretto da parte del sindaco per non aver mantenuto la promessa fatta in occasione della discussione sul medesimo argomento (…) tradendo le aspettative, non solo mie, ma anche dei Consiglieri Comunali presenti a quella seduta nonché delle fasce più deboli della popolazione".