Ordinanze e telecamere: a Samarate guerra al degrado

Stop all'alcol per strada, nuove sanzioni per proprietari di cani indisciplinati, per chi si libera dai rifiuti, per i vandali. "Lanceremo anche la campagna per far adottare ai cittadini le telecamere". Che potrebbero essere 100

Quattro ordinanze e un piano per le telecamere da lanciare in autunno: questi i pilastri del piano della giunta samaratese per riportare ordine e decoro in paese. «Rigore, puntualità e severità sono i punti fermi per migliorare la buona convivenza tra i cittadini» spiega il sindaco Leonardo Tarantino, che però mette le mani avanti: «non siamo l’amministrazione dei divieti, non siamo oscurantisti e bacchettoni. Accanto alla repressione ci sarà sempre attenzione per la comunicazione preventiva e per il buon senso». Insomma: sicurezza sì, ma senza "tolleranza zero"

Nello specifico sono previste quattro distinte ordinanze, curate dall’assessore Simona Aspesi, relative a quattro aspetti diversi: decoro urbano e danneggiamenti, alcol in strada, cura degli animali da compagnia e rifiuti.

Per quanto riguarda il decoro urbano, l’ordinanza “sul rispetto delle proprietà pubbliche e private” stabilisce sanzioni da 100 a 500 euro per chi danneggia arredi pubblici, immobili e beni privati o pubblici. Oltre alla sanzione e al sequestro del materiale impiegato (bombolette spray, pennarelli o altro), viene anche introdotto l’obbligo di ripristinare lo stato precedentemente al danneggiamento, entro quindici giorni dall’accertamento: «Chi danneggia dovrà non solo pagare, ma darsi da fare per riparare o ridipingere» spiega Aspesi, sottolineando il valore educativo dell’ordinanza («all’americana», grazie ai poteri concessi dal decreto Maroni).

L’obbligo di… riparare al danno fatto vale anche per i proprietari di animali da compagnia: se il cane sporca per strada si rischia una sanzione da 25 a 250 euro. Introdotto l’obbligo di portare sempre con se guinzaglio e museruola, scegliendo l’uso di almeno uno dei due a seconda del contesto. Sarà vietato il transito ai cani e agli altri animali nei giardini pubblici e negli spazi destinati specificatamente ai bambini («anche per evitare dissidi»).

Altra ordinanza riguarda i rifiuti, con l’obbligo di conferirli nelle modalità previste e il divieto di lasciare sacchetti di rifiuti nei cestini gettacarte, malcostume abbastanza diffuso. Agli esercenti di esercizi pubblici verrà richiesto (senza obbligo) di installare nuovi cestini fuori dai locali. Previste sanzioni pesanti per chi abbandona i sacchetti: da 25 a 500 euro per rifiuti normali, da 105 a 620 euro per rifiuti ingombranti o pericolosi.

Ultimo punto, l’ordinanza anti-alcol: l’assunzione di bevande alcoliche sarà vietata in tutti i luoghi aperti al pubblico. Si potrà consumare bevande solo nei locali o negli spazi di pertinenza degli stessi (dehors). Ai gestori dei locali pubblici è fatto obbligo di servire le bevande in bicchieri di plastica o di garantire il recupero delle bottiglie vuote. Sanzioni da 25 a 250 euro per i trasgressori.

Se questi sono gli strumenti normativi, a Samarate si lavora anche su quelli necessari alla vigilanza, con un vero e proprio piano per le telecamere. «Vorremmo lanciare l’idea della “telecamera da adottare" – spiega il sindaco -, i cittadini potrebbero mettere a disposizione le loro proprietà per installare nuove telecamere. Risparmieremmo alcuni costi (nuovi pali, allacciamenti) e avremmo una rete diffusa di videosorveglianza». Rimangono ancora da definire, però, altri aspetti, da esempio sul trattamento dei dati delle registrazioni. Di sicuro l’amministrazione vuole stanziare una cifra consistente, da reperire nell’avanzo di bilancio. «Vedremo in autunno quale sarà la cifra necessaria». Potrebbe essere nell’ordine dei 100mila euro. «A 1000 euro a telecamera – conclude il sindaco – potremmo avere oltre cento telecamere attive».

Redazione VareseNews redazione@varesenews.it

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Pubblicato il 17 Luglio 2010

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