Tra crisi ed Expo, si affitta la villa
Se si mettessero “in rete” tutte le dimore storiche della Brianza, l’indotto complessivo tra alloggio, eventi e cerimonie, potrebbe arrivare a 40 milioni di Euro
Nasce “Dormire in Villa”, il primo circuito di ville e dimore storiche private in Brianza, promosso dalla Camera di commercio di Monza e Brianza con il contributo di Regione Lombardia, per valorizzare il patrimonio storico “immobiliare” e potenziare il turismo in Brianza, anche in vista di Expo 2015. Con “Dormire in Villa” le ville storiche incrementeranno la capacità d’accoglienza turistica delle strutture ricettive attraverso l’apertura, l’ampliamento o la riqualificazione di strutture tipo bed & breakfast in villa o in edifici ad essi connessi. Complessivamente, tra Bed&Breakfast e agriturismi, in Brianza sono circa 20 le strutture ricettive extralberghiere, che generano un giro d’affari di oltre 4,5 milioni di Euro. E se si mettessero “in rete” tutte le dimore storiche della Brianza, l’indotto complessivo, tra alloggio, ristorazione, eventi, cerimonie, convegnistica, potrebbe arrivare a 40 milioni di Euro con circa 1000 posti letto in più. È quanto emerge da una stima dell’Ufficio Studi della Camera di commercio di Monza e Brianza su dati Registro Imprese e Istat.
Il progetto “Dormire in villa – Brianza 2015” si propone di valorizzare alcune ville private della Brianza e le loro pertinenze per renderle accessibili anche dal punto di vista della ricettività, considerando che si tratta di luoghi di prestigio, di elevato valore storico e artistico. “Dormire in Villa – Brianza 2015” sarà promosso sul sito internet: www.visitbrianza.it
Le ville e le dimore storiche private coinvolte nel progetto “Dormire in villa – Brianza 2015” sono: Villa La Lodovica srl, Oreno; Villa Maglia Tagliabue, Monza; Corte rustica e Casino di Caccia, Oreno; Villa Trivulzio, Omate; Villa Antona Traversi, Meda; Palazzo Perego, Cremnago di Inverigo.
“Dormire in villa è una delle azioni di marketing territoriale promosse dalla Camera di commercio di Monza e Brianza per valorizzare il territorio attraverso la riqualificazione a fini turistici di un patrimonio non solo immobiliare, ma anche storico e artistico di elevato valore – ha dichiarato Mauro Danielli, membro di giunta della Camera di commercio di Monza e Brianza e Presidente Otib – Investire sul territorio significa infatti valorizzarne le eccellenze e le “specificità”, come nel caso delle ville storiche, presenti in Brianza già dal Cinquecento e antesignane della villetta moderna, in grado di fondere in un unicum l’aspetto residenziale con quello produttivo e di qualità della vita”.
Il progetto si inserisce in un contesto di promozione della qualità dell’accoglienza delle destinazioni turistiche. Nel caso specifico sei dimore storiche si impegnano a incrementare la capacità d’accoglienza turistica delle strutture ricettive attraverso l’apertura, l’ampliamento o la riqualificazione di strutture tipo bed & breakfast in villa o in edifici ad essi connessi. Le dimore storiche entreranno a far parte di un circuito “Dormire in Villa – Brianza 2015” che sarà promosso sul sito internet: www.visitbrianza.it
Le strutture ricettive extra alberghiere Complessivamente, tra Bed&Breakfast, agriturismi e rifugi, in Lombardia sono circa 960 le strutture ricettive extralberghiere, con una crescita, nonostante la crisi del 7% in un anno. È quanto emerge da una elaborazione dell’Ufficio Studi della Camera di commercio di Monza e Brianza su dati Registro Imprese.
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