Trovato l’accoltellatore della rissa al bar La Centrale
Una pattuglia della Stazione di Lainate, che aveva come sempre al seguito le foto segnaletiche dei principali ricercati della Provincia ha controllato un uomo somigliante al ricercato
Al termine delle indagini e ricerche i Carabinieri della Stazione di Lainate sono finalmente riusciti a rintracciare ed arrestare il presunto autore dell’accoltellamento verificatosi lo scorso 20 gennaio davanti al Bar “Centrale”.
Il fatto ha avuto inizio intorno alle 4 di mattina, quando presso il Pronto Soccorso di Rho si
è presentato in fin di vita B.Y., 38enne marocchino, con una ferita da coltello al fianco sinistro ed al braccio destro.
I medici sono riusciti ad arrestare l’emorragia ed a contenere le lesioni con 30 giorni prognosi.
Immediate sono iniziate le indagini, che hanno consentivano di appurare che intorno alla mezzanotte precedente, davanti al Bar Centrale di Lainate, si era scatenata una lite tra extracomunitari, a seguito della quale si era verificato l’accoltellamento.
Il minuzioso vaglio delle testimonianze ha permesso dopo alcune settimane di elaborare un identikit e quindi di identificare con certezza l’autore: R.C., 24enne, clandestino e pregiudicato.
Il Gip di Milano, concordando con le risultanze investigative prodotte, ha emesso nel mese di marzo un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti dell’uomo, il quale si era tuttavia reso irreperibile.
Ma nel pomeriggio di ieri il colpo di scena: una pattuglia della Stazione di Lainate, che
aveva come sempre al seguito le foto segnaletiche dei principali ricercati della Provincia,
mentre transitavano nella via Santa Virginia, ha controllato un uomo somigliante al ricercato.
Quest’ultimo era sprovvisto di documenti e ha fornito generalità poi risultate false.
La verifiche delle impronte nella banca Dati dei pregiudicati ha fornito la prova decisiva: si
trattava proprio dell’accoltellatore.
L’uomo, catturato quindi dopo 4 mesi di latitanza, è stato subito portato nel carcere di San Vittore a Milano.
Dovrà rispondere di tentato omicidio, risultato poi essere un regolamento di conti legato allo spaccio di stupefacenti.
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