L’arte dalla V maiuscola di Vittore Frattini

Alla Galleria Villa Morotti la mostra personale dell’artista varesino

Una vista spesa per l’arte. Il percorso artistico di Vittore Frattini ha origini lontane. Figlio d’arte, dell’altrettanto famoso scultore Angelo, ha sperimentato la scultura e la pittura, la tela e il vetro, il bronzo e il ferro pur nella coerenza di una sensibilità originale dove il “segno alla Frattini” diventa una firma inconfondibile. Un excursus della sua produzione è in mostra alla Galleria Villa Morotti di Daverio dal 23 ottobre al 22 dicembre 2010.



Dopo quasi vent’anni tornano ad essere esposti gli stroardinari paesaggi degli anni sessanta e settanta. Le vedute del paesaggio “dall’alto” e “sopra le nuvole”, come citano I titoli, realizzate da Frattini negli anni sessanta e settanta costituiscono il primo ricco nucleo della mostra e divengono importante chiave di lettura e comprensione dell’articolato e costante lavoro dell’artista fino ad oggi. In queste opere lo spazio è aereo e rarefatto, i colori puri e luminosi, l’intricato e ritorto segno informale ed esistenziale, proprio del clima di quegli anni in cui la poetica di Frattini si radica, inizia a lasciare il posto ad una più decisa, sintetica e fluida linearità.

Nelle opere più storiche di Frattini la dimensione pittorica atmosferica e rarefatta è percorsa dalla corsività del segno cromatico e ha già in sé quella autonomia e alterità del colore-luce che dagli anni settanta in poi porta direttamente ai lavori più noti di oggi.



Vittore Frattini ha esordito pubblicamente come artista nel 1957 nella sua prima mostra personale al Casinò di Sanremo. Fra le altre personali si ricordano quella al Museo della Permanente Milano 1965, presentato da Renato Guttuso, all’Atelier Donati a Zurigo (1975), ai Musei Civici di Villa Mirabello di Varese (1984), alla Georgetown University a Washington D.C. (1986), alla Civica Galleria d’Arte Moderna di Gallarate (1988). Molte le sue partecipazioni a mostre collettive nei maggiori spazi espositivi tra cui il Premio S.Fedele del 1956, 1959, 1961, 1965, alla 171° e 172° Grand Palais "Le Salon" a Parigi, alla X Biennale di Venezia per l’incisione, e alla 8° Quadriennale di Roma. Al Museum of Modern Art e al Guggenheim Museum New York.
La casa editrice SKIRA gli ha dedicato una ampia monografia presentata al Palazzo delle Stelline a Milano (2002) da Giuseppe Panza di Biumo e da Philippe Daverio.
Il Museo di Spoleto gli ha dedicato una vasta mostra Antologica (2005) a cura di Martina Corgnati con catalogo Mazzotta.
Nel 2009 presenta a Milano, nel "Cortile della Seta" all’UBI, le più recenti sculture a cura di Angela Madesani e le ultime opere in vetro alla Galleria “il Milione”. Sempre nel 2009 la Provincia di Varese presenta a Villa Recalcati una vasta mostra antologica a cura di Philippe Daverio.
 
GALLERIA VILLA MOROTTI-DAVERIO (VA)
sabato 23 ottobre alle ore 17.30 – 22 dicembre alle ore 19.30

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 19 Ottobre 2010
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