Nessuno vuole la Pro Patria?
Da un mese in stallo la situazione societaria. Consiglio di amministrazione questa mattina, martedì, ma nessuna novità di rilievo su possibili acquirenti. Passo indietro dell'imprenditore milanese interessato
Ufficialmente non è emerso niente di nuovo dal consiglio di amministrazione di quest’oggi, martedì, in casa Pro Patria. L’unica certezza è l’approvazione del bilancio societario mentre per quanto riguarda il futuro della società sportiva non vi è ancora alcuna certezza. L’interessamento da parte di un imprenditore milanese per l’acquisizione della maggioranza delle azioni è naufragato dopo che i legali, inviati a Busto per verificare la situazione debitoria della squadra, hanno riscontrato qualche difficoltà economica di troppo nell’operazione.
Dopo questo interessamento il nulla. Nessuno, al momento, si è fatto avanti e la società continua a rimanere in un limbo che non promette nulla di buono. A metà novembre ci saranno scadenze economiche importanti, la società dovrebbe versare attorno al milione di euro di contributi e, se nessuno si farà avanti al più presto, saranno i Tesoro a doversi far carico di questo problema per non incorrere in penalizzazioni.
Tra i dirigenti serpeggia una certa inquietudine per come si sta evolvendo la situazione, stessa cosa dicasi per i giocatori che, nonostante tutto, continuano a vincere sul campo (la Pro ha conquistato la vetta domenica dopo aver battuto anche il Rodengo Saiano) ma l’incubo che si ripeta una situazione simile a quella patita nel campionato 2008-2009 sembra non essere poi così lontano. D’altra parte se i Tesoro hanno deciso di voler cedere la squadra gratis è evidente che dietro ci sia una realtà economica fatta di contratti piuttosto onerosi da sobbarcarsi per chiunque arrivi in casa Pro.
I tifosi, intanto, continuano a sostenere la squadra come hanno fatto a Rodengo la scorsa domenica con una presenza massiccia sugli spalti anche in trasferta. Sul forum di Bustocco.it si rincorrono le ipotesi sui possibili assetti societari futuri tra i tifosi ma il sentimento generale è di frustrazione per una stabilità tanto sognata quanto mai concretizzatasi, nemmeno con i Tesoro. In fondo, alla fine, gli unici a non far mancare mai il loro apporto sono proprio i tifosi tigrotti, l’unica certezza in un mare di voci di corridoio.
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