Il d-day della riforma universitaria
Oggi passa oppure la riforma finisce in parcheggio, con il calendario parlamentare intasato dalle sedute di approvazione del bilancio
La riforma universitaria torna alla Camera, e per il ministro Gelmini è una giornata campale: o passa oppure la riforma finisce in parcheggio, con il calendario parlamentare intasato dalle sedute di approvazione del bilancio e la data limite del 14 dicembre quando il Governo si sottoporrà all’esame di fiducia del Parlamento.
L’esame riguarda 25 articoli e, se i tempi verrano rispettati, dovrebbe ricevere l’approvazione entro le 20.
A rendere incerto l’esito del voto sembra essere la pattuglia dei finiani, che però ha annunciato il suo sostegno alla riforma.
Intanto in tutta Italia si annuncia una giornata calda sul fronte universitario. Il rettore di Firenze ha chiesto ai docenti di sospendere le lezioni in segno di protesta. A Roma gli universitari hanno accolto diversi intellettuali sul tetto di Architettura della Sapienza.
Cortei e manifestazioni sono in programma anche per le vie di Torino, Milano, Padova, Venezia, Bologna, Napoli e Palermo.
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