Il rapper varesino Cris Crisi lancia il nuovo disco
Fernando Di Cristoforo, in arte Cris Crisi, lancia sulla rete il video "Ancora No", brano che anticipa l'uscita di "Malinconia" il suo nuovo progetto musicale
Da pochissimo in rete, il nuovo singolo di Cris Crisi, Ancora No, ha già totalizzato quasi 900 visualizzazioni su Youtube. Il video clip del giovane rapper varesino sarà distribuito sempre in rete dal 17 novembre. Il video di Ancora No, dedicata alle possibilità negate, è stato ideato dalla giovane creativa mente di Federica Scutellà, e girato a Milano davanti alla stazione centrale e in Corso Buenos Aires.
Realizzata da Marco Romeo ed Hegokid, di Bunker Studio, la clip servirà a lanciare il prossimo disco del giovane rapper varesino, che, dopo un anno e mezzo di lavorazione, vedrà la luce nei primi mesi del 2011. L’album, intitolato Malinconia, è il primo lavoro da solista di Cris Crisi, ma contiene comunque alcune collaborazioni con nomi illustri del panorama rapper varesino e italiano: L’Eretico, Voda Lova, Lana, Michael Bertolasi, Oz e Mocce.
Dopo il successo di Tutto Passerà e La clinica degli orrori, Fernando Di Cristoforo (il vero nome di Cris Crisi) torna quindi sulle scene musicali, questa volta come protagonista unico, per «avere l’occasione di raccontarmi un po’ più profondamente, e senza compromessi – spiega – e, in secondo luogo, per mettermi in gioco e sperimentare le mie capacità. Capire fino a che punto posso arrivare».
«La canzone tratta il tema delle possibilità negate, delle porte chiuse in faccia, della voglia di rivalsa, del sentimento di frustrazione e della volontà di mettersi in gioco che una persona sperimenta in tutti gli ambiti della vita quotidiana. Il lavoro, le relazioni sociali, l’amore, la fede vengono ripetutamente messi in discussione e molto spesso crollano davanti agli occhi increduli di chi ha perso la speranza.» “Ancora no” è un urlo a questa società, l’invito a dare le possibilità giuste per provare, sperimentare e creare la nostra realtà. Il ritornello recita in maniera compulsiva e disperata “Non dirmi ancora, non dirmi ancora no, no non dirmelo”. «L’immagine che volevo trasmettere – spiega Cris Crisi – è quella di me stesso chiuso in una stanza, con davanti una porta sbarrata, l’unica porta che ho da sfondare per gridare al mondo che ci sono e ci metterò tutto l’impegno possibile.»
Ecco perché il video ritrae Cris Crisi nei panni di un senzatetto. Il mendicante è l’emblema di chi ogni giorno subisce la violenza del “NO”, un “no” che fa male, distrugge e annienta le speranze, umilia, travolge l’animo delle persone che si trovano a vivere questa condizione, non sempre per scelta.
«Un giorno da clochard – conclude il giovane rapper – mi ha fatto notare l’indifferenza della gente. Vi assicuro che girare con un cartello tra le macchine con scritto “aiutatemi” e vedere il fastidio che procuravo alla “brava gente” è stato davvero umiliante. Ci si aspetta un po’ di comprensione e umanità nel momento del bisogno, invece ho ricevuto tutt’altro. La gente nega a se stessa la visione della miseria in tutti i suoi aspetti, forse per paura di ciò che non conosce.»
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