Fiabe di ragazzi per alimentare la solidarietà

Venerdì 17 dicembre, all'ex Rivoli, uno spettacolo teatrale fatto dai ragazzi di quattro scuole della , con la collaborazione di Ascom: per le famiglie bisognose hanno inventato addirittura delle favole

da sniistra: Alesssandro Ceccoli, Patrizia Tomassini, Giovanni Luatti«Non è importante che il sogno si realizzi, ma quello che conta è averci creduto» su questo aforisma Alessandro Ceccoli, “commerciante fantasioso” come lo ha definito l’assessore Tomassini, ha costruito in collaborazione con il Comune di Varese l’evento natalizio di solidarietà dei negozianti a favore delle famiglie bisognose di Varese, presentato stamattina nella sala matrimoni di Palazzo Estense.

Alla presenza dell’assessore ai servizi educativi, Patrizia Tomassini, dello stesso Ceccoli e di Giovanni Luatti in rappresentanza di Confcommercio Ascom Varese, si è parlato di sogni e di fantasia, due elementi fondamentali per la crescita dei ragazzi, tant’è che Comune e Ascom, dopo la fortunata esperienza dell’edizione 2009 dedicata alla poesia sull’anima, si sono impegnati a coinvolgere ancora una volta gli alunni di quattro scuole di Varese Righi, Salvemini, Parini e Pellico .- invitandoli a comporre opere fiabesche. I risultati sono stati selezionati dalla giuria composta dalle giornaliste Francesca Bonoldi, Adriana Morlacchi e Stefania Radman, e raccolti in un piccolo volume dal titolo “Nel reame alla fantasia – Sensazioni e sogni a tutte le età”

« I bambini delle scuole primarie di Varese, invitati a scrivere favole o a illustrarle con disegni, hanno dimostrato ancora una volta di essere ricchi di immaginazione e di saper portare sulle pagine il loro universo di magia – ha dichiarato l’assessore Patrizia Tomassini – Valori positivi che è bello far conoscere e premiare: il mondo fantastico deve infatti essere il mondo dei più piccoli, il “reame della fantasia” dove poter restare il più a lungo possibile».

«Per la seconda volta come Comitato Commercianti del centro abbiamo realizzato un progetto finalizzato a mettere in luce un aspetto del lavoro del commerciante che, a volte, è dimenticato: la solidarietà, l’attenzione per il sociale, la sensibilità del negoziante di cogliere al volo l’opportunità di lasciare un segno facendo del bene  – ha spiegato Alessandro Ceccoli, patron dell’iniziativa ma anche responsabile del Comitato Commercianti 4 del centro di Varese – Infatti, quest’anno ci siamo spinti un po’ più in là e abbiamo raccolto le favole scritte dai ragazzi in un piccolo volumetto che i commercianti regaleranno alla clientela più affezionata come un’originale ed inconsueta strenna natalizia».

Il libro tratto da questa selezione di favole è acquistabile durante la serata di venerdì 17 dicembre alla Sala Montanari di Varese dove alle ore 20,30 si svolgerà la rappresentazione teatrale dei ragazzi che metteranno in scena le proprio opere. «Questa è una delle tante iniziative che godono del marchio Solidarietà in Vetrina, un brand di Confcommercio Ascom Varese – ha concluso Giovanni Luatti di Confcommercio Ascom Varese – che vuole raggruppare eventi che coniugano l’impegno della categoria del terziario nei confronti della città e dei suoi bisogni soprattutto in ambito sociale».

 

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Pubblicato il 15 Dicembre 2010
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