Polemica a Bardello, si dimette Biganzoli

In una lettera, il consigliere spiega le reali motivazioni che lo hanno indotto ad uscire da un gruppo di cui non condivide le scelte

Dimissioni a Bardello, Davide Biganzoli ha deciso di uscire dalla maggioranza: « La mia fuoriuscita dal consiglio comunale –a ha scritto il consigliere in una nota – come ho ben spiegato a sindaco e vicesindaco, ha come principale fondamento il profondo dissenso sul loro modo di operare. A dimostrazione di ciò la mia scelta coerente e ponderata, è arrivata dopo un periodo di riflessione durante il quale, dopo avere rimesso le deleghe nelle mani del sindaco, già mi ero allontanato dal gruppo di maggioranza. Il fatto di avere scelto di dimettermi per dedicare maggiore attenzione ad altri aspetti importanti della mia vita, cosa effettivamente detta a Del Grande in un colloquio privato e che avrei preferito rimanesse tale, è solo una conseguenza dell’avere constatato l’inutilità di profondere ulteriori energie nel ricoprire una carica i cui margini d’intervento, su decisioni prese da altri e non capite ne condivise, erano veramente ridotti».

Biganzoli prende così le distanze dal vicesindaco Valentino Del Grande: «Ringrazio Del Grande per le parole di apprezzamento rivolte nei miei confronti, e politicamente capisco anche che in un momento di difficoltà come quello che sta attraversando l’attuale maggioranza fosse conveniente enfatizzare alcuni aspetti legati alle mie dimissioni piuttosto che altri. È chiaro che in un diverso frangente ed in un clima sereno e di condivisione delle scelte amministrative, quale ora non è, i due aspetti, privato e pubblico, non sarebbero risultati incompatibili. Non avendo alcuna intenzione di aderire ad altro gruppo consigliare, in coerenza col fatto di essere stato eletto nella lista capeggiata dall’attuale sindaco Paola Quinté, ho pertanto preferito rimettere il mandato elettorale, ritenendo con ciò di comportarmi in maniera corretta nei confronti di tutti, anche di chi all’interno della maggioranza, pur non condividendo le strategie, ha per motivi suoi deciso di adeguarsi. Avrei preferito uscire nel silenzio e senza clamore, tant’è che nella mia lettera di dimissioni, regolarmente protocollata e visionabile da tutti, ho evitato qualsiasi accenno polemico e tantomeno ho fatto alcun riferimento a situazioni personali come da qualcuno ipotizzato. Purtroppo così non è stato vista la miriade di telefonate che sto ricevendo a seguito di quanto apparso sulla Prealpina in data 5 dicembre. Ribadisco ancora una volta il ringraziamento per la fiducia che mi è stata dimostrata e colgo l’occasione per rivolgere a tutti i consiglieri comunali l’augurio di buon lavoro auspicando che le scelte che oggi a molti, me compreso, risultano di dubbia comprensione possano nel tempo sortire i positivi effetti da tutti auspicati»

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Pubblicato il 09 Dicembre 2010

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