La MC-Carnaghi cala il tris, battuta anche Piacenza

Villa Cortese batte Piacenza in quattro set: nessuna notizia, ed è indubbiamente una buona notizia. Le precedenti sfide tra le due squadre erano sempre finite sul 3-1 e la tradizione non si è smentita, anche se il risultato è bugiardo: stavolta la Rebecchi è davvero un osso duro per le biancoblu, che nei tre set vinti devono lottare punto a punto fino all’ultimo prima di avere la meglio. Molto positiva la prestazione di Megan Hodge, 25 punti con il 49% in attacco e 3 muri: solo nel secondo set Berg se l’è un po’ “dimenticata” e le conseguenze si sono viste. Nota negativa la battuta, ancora una volta poco efficace (Piacenza, squadra con la peggior ricezione del campionato, ha chiuso con il 65% di perfetta) mentre il muro, poco incisivo per metà partita, ha poi deciso l’incontro nel quarto set: ma questo è più comprensibile, considerando che Calloni, poi sostituita da Jontes, era al rientro dopo una lunghissima assenza. Come al solito eccellente la prova di Sara Anzanello, che a partita in corso ha superato lo storico traguardo dei 700 muri in serie A1.

LA PARTITA – Squadre in campo come in tutta la serie A con la maglietta celebrativa della Giornata delle Malattie Rare. Oltre a Tai Aguero, Abbondanza deve rinunciare anche a Kovacova, ma rilancia Raffaella Calloni come titolare dopo oltre due mesi. Piacenza sceglie Scarabelli in banda al posto di Beier. La Rebecchi conferma in avvio pregi e difetti della sua stagione: attacco tutt’altro che impeccabile e Nicolini principale terminale offensivo. Ne approfittano subito Cruz e Hodge per portare Villa sul 6-3, che diventa 8-6 con la fast di Calloni. Qualche errore di troppo della MC-Carnaghi tiene in corsa Piacenza, che riacciuffa la parità sul 10-10 con un ace di Brussa; si continua punto a punto (12-13, 15-16) finché due errori consecutivi della stessa Brussa consentono a Villa di piazzare il break del 20-17. Cruz allunga con il pallonetto vincente del 22-18, ma sul 23-19 la MC-Carnaghi pasticcia in regia e in difesa consentendo a Piacenza di tornare sotto (23-22); poco male perché Hodge si procura il set point e a chiudere arriva un altro errore di Brussa (25-22). Megan ancora protagonista in avvio di secondo parziale: tre attacchi e un muro per il 5-3. La Rebecchi non molla, pareggia i conti a quota 10 con la solita Nicolini e poi sul 12-11 firma un break di 0-5 con la scatenata Scarabelli. Brussa, grazie a un tocco a muro molto contestato, allunga sul 14-19 e Abbondanza deve ricorrere al secondo time out, ma al rientro in campo arrivano altri tre punti per le ospiti che chiudono senza problemi sul 17-25 con un errore di Caterina Bosetti. Piacenza inizia bene anche il terzo set: Tirozzi si fa sentire due volte e Nicolini mura Anzanello per lo 0-4. Hodge, chiamata in causa con più continuità da Berg, guida la rimonta e firma il punto del 6-6; spettacolare il punto del 9-7 firmato da Negrini dopo una grande ricostruzione di Cruz e Berg. La MC-Carnaghi prova due volte a staccarsi (14-11, 20-17) ma non bastano due attacchi di Negrini per scrollarsi di dosso Piacenza, che recupera con Tirozzi fino al 20-20. Sul 23-22 Hodge indovina l’attacco vincente (malgrado le contestazioni ospiti) e Jontes mura la neoentrata Kajalina chiudendo il set.

IL QUARTO SET – Abbondanza conferma in campo Jontes al posto di Calloni. Inizio di set in altalena con Piacenza che prova a staccarsi sul 5-7 e poi sul 7-10 grazie al solito servizio di Scarabelli, ma Hodge trova l’immediato pari. Si continua punto a punto (12-11, 13-14), la Rebecchi prova ancora a scappare e Berg la raggiunge sul 17-17 con un incredibile recupero. Un’invasione di Dall’Ora, propiziata dalla difesa di Cruz, aiuta Villa a completare un parziale di 4-0 per il 22-19; Hodge firma il 23-20 e due muri consecutivi di Cruz e Jontes su Tirozzi chiudono la gara.

LE INTERVISTE – È un altro Villa Cortese e lo sa bene anche Aury Cruz: “È cambiata la testa, siamo più concentrate e facciamo quello che dobbiamo fare nei momenti chiave. Quando giochiamo al nostro ritmo nessuno può tenerci. Oggi era molto importante trovare la vittoria da tre punti per non perdere terreno in classifica, e Megan è stata fondamentale: con lei in queste condizioni sappiamo di avere diverse alternative in attacco e non dobbiamo dipendere da una sola giocatrice”. Marcello Abbondanza è soddisfatto soprattutto per il risultato: “Siamo stati poco furbi e poco brillanti in alcune situazioni: troppi errori e distrazioni veniali su muro e difesa e sulla gestione di certi palloni sporchi. Le cose positive sono la vittoria, la prestazione di Hodge e il rientro di Calloni, che ha bisogno di giocare per riprendere il ritmo-partita, anche se ovviamente non è ancora al meglio. Forse quello che è andato peggio è la ricezione, meno buona delle scorse partite. Il secondo set? Abbiamo ragionato un po’ male mentre loro hanno fatto un’ottima partita, e questo purtroppo succede spesso alle squadre che incontriamo: forse anche perché non le mettiamo abbastanza in difficoltà con la battuta”. L’allenatore ospite Mauro Chiappafreddo ha poco da rimproverare alle sue giocatrici: “È stata una buona partita, si può fare di meglio ma anche di molto peggio contro un’avversaria del genere. L’incontro è stato deciso fondamentalmente da alcuni episodi. Scarabelli? Una costante di tutta la stagione, una giovane molto interessante per tutto il panorama nazionale”.

MC-Carnaghi Villa Cortese-Rebecchi Nordmeccanica Piacenza 3-1 (25-22, 17-25, 25-22, 25-20)

Villa C.: Anzanello 10, Berg 4, Lanzini (L) ne, Negrini 11, Cruz 11, Kovacova ne, Cardullo (L), Hodge 25, Aguero ne, Calloni 5, Bosetti, Rondon, Jontes 4. All. Abbondanza.

Piacenza: Tanturli, Mazzocchi (L), Dall’Ora 9, Dall’Igna, Nicolini 11, Catena ne, Scarabelli 15, Beier ne, Kajalina, Tirozzi 15, Brussa 11. All. Chiappafreddo.

Arbitri: Fabio Gini e Omero Satanassi.

Note: Spettatori 1265. Villa: battute vincenti 0, battute sbagliate 11, attacco 43%, ricezione 74%-64%, muri 10, errori 28. Piacenza: battute vincenti 3, battute sbagliate 12, attacco 34%, ricezione 82%-65%, muri 8, errori 22.