La rivoluzione che viene dal Basso

A Lugano arriva il primo acuto del cassanese, con una dedica molto speciale. A testa alta le squadre varesine, dietro la lavagna c’è solo la Cimberio

(e.p.) C’è chi passa il confine per fare benzina e chi per rifornirsi di… vittorie: se il buon giorno si vede dal mattino, promette davvero bene la stagione di Ivan Basso. Con il successo di Lugano il corridore della Liquigas rivoluziona il fine settimana dello sport varesino, e dalla piena sufficienza di sette giorni fa passa direttamente al voto più alto della settimana. E il bello deve ancora venire. Così come si spera che arrivino tempi migliori per la Cimberio, sprofondata nello scontro salvezza con Brindisi.
 
Pagellone numero 46 del 28 febbraio 2011
 
Ivan Basso 8 – Il cassanese c’è e parte alla grande in questo weekend di gare "casalinghe". Al GP Insubria si sacrifica "da gregario" per il compagno di squadra Simone Ponzi, "tirando" sulla salita di Bobbiate; la domenica a Lugano si rimette le vesti da capitano e scatta all’attacco nel finale, staccando Visconti e regolando Duarte in volata. Dopo la vittoria, il cuore, con la dedica ad Aldo Sassi, il preparatore che lo ha aiutato durante la squalifica. Il morale è alto, la condizione più che buona, e si è visto: ci sono le premesse per una stagione a livelli importanti, con tutto che per Ivan le primavere sono 33. E il Tour appare un obiettivo da "se non ora, quando?"
 
Varese 7,5 – Alla corazzata di Tesser il Varese ha portato via quattro punti in due partite. E se pareggiare a Novara è già un’impresa in undici, farlo in dieci uomini ha del miracoloso. La squadra di Sannino conferma tutta la sua capacità di soffrire nei momenti difficili, dimostrando di meritare i piani alti della classifica.
 
Aneta Havlickova e Megan Hodge 7 – Ci ripetiamo nell’abbinamento, ma d’altronde questa volta i due assi stranieri di Yamamay e MC-Carnaghi viaggiano davvero su binari paralleli. Da sempre una delle strategie più semplici redditizie nella pallavolo è “in caso di difficoltà, palla all’opposto”; solo che l’opposto bisogna averlo. E se Villa Cortese, orfana di Aguero, ha convinto Hodge ad accettare il ruolo e a trasformarsi nel “Terminator” biancoblu, in casa bustocca Parisi può finalmente contare su una Havlickova ai livelli di inizio stagione, con 29 punti in tabellino nella supersfida di Pesaro.
 
Solbiatese 6,5 – Dopo più di mezza stagione senza neanche una vittoria in casa, da due giornate il "Chinetti" è tornato ad essere "Felice" per i nerazzurri. Il successo sulla Castellana, secondo di fila sul terreno amico, consente alla squadra di Enrico Bortolas di abbandonare l’ultimo posto in classifica, ma soprattutto dà un’enorme spinta al morale dell’ambiente nell’anno in cui i neroazzurri festeggiano il centenario.
 
Cimberio Varese 4 – Contro Brindisi la squadra di Recalcati dimostra tutti i suoi limiti: fisici,
tecnici e anche psicologici. Non approfitta del momento negativo dei pugliesi, gioca solo due quarti e subisce una sconfitta meritatissima. Era una partita da vincere per togliersi di dosso l’incubo della retrocessione e invece è stata persa nel peggiore dei modi.

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Pubblicato il 28 Febbraio 2011
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