Un Crotone rinato in visita a Masnago

Il Menichini bis è cominciato nel migliore dei modi. Il Crotone con il suo allenatore ritrovato ha sconfitto la Triestina per 2-1 tra le mura di casa, uscendo da un incubo che sembrava non dovesse finire mai. Le cose sotto la guida di mister Corini non sono andate bene e il presidente dei calabresi ha deciso di richiamare colui che ha guidato la squadra all’inizio dell’anno, per poi cacciarlo dalla 17^ giornata e richiamarlo alla vigilia del 28° turno. Adesso tocca al Varese e i rossoblu cercheranno di non farsi sfuggire l’opportunità. In classifica il Crotone viaggia a metà classifica a quota 33 punti: fuori casa le cose non vanno bene, dato che la vittoria è una sola, i pareggi 8 e le sconfitte 5. All’andata finì 1-0 per il Crotone, gol di Ginestra in un match bruttino.

 

Menichini non avrà a disposizione la punta Curiale e il difensore Abruzzese, squalificati, mentre non ce la farà nemmeno Ginestra, ancora alle prese con un infortunio. Il mister dei calabresi ha convocato venti giocatori per la trasferta in vista del match che si giocherà martedì 1 marzo alle 20.45 allo stadio Franco Ossola. In porta sta guadagnando fiducia il portierino sloveno Belec, in prestito dall’Inter: fa grandi parate, ha avuto qualche passaggio a vuoto, ma via via sta dimostrando che tutto il bene che si dice di lui è meritato. In difesa, fuori Abruzzese, dovrebbero giocare il giovane Crescenzi e Migliore sulle fasce, con Vinetot e Tedeschi in mezzo alla difesa; Viviani recuperato dovrebbe partire dalla panchina, così come il giovane Mazzotta, terzino molto abile in spinta. A centrocampo Eramo, Galardo e De Giorgio sono i favoriti per un ruolo da titolare, con Loviso e Matute possibili alternative. In avanti Russotto e Cutolo faranno d’appoggio a Djuric, unica prima punta a disposizione del mister rossoblu. A scalpitare in panchina il brasiliano Calil, uomo di fantasia che potrebbe innescare gli avanti calabresi con le sue giocate.

 

Il Crotone è una squadra che può sorprendere, ha uomini e mezzi per far bene. Davanti senza Ginestra e Curiale manca a Menichini un terminale affidabile, ma Djuric ha dimostrato lo scorso anno a Cesena di poter essere molto pericoloso. Da tener d’occhio i fantasisti a disposizione del mister: Russotto è giovane e discontinuo, ma ha colpi da campione, mentre Cutolo sa far male ed è molto abile a galleggiare tra le linee. Attenzione anche a De Giorgio, oggetto del desiderio di molte squadre nella finestra invernale del mercato, ma rimasto a Crotone in attesa di spiccare il volo verso altri, più prestigiosi, lidi. In difesa ci sono le carenze più evidenti dei calabresi: Migliore è bravissimo a proporsi in attacco con cross e inserimenti, ma nella fase di copertura sia lui che Crescenzi spesso soffrono gli attacchi delle ali avversarie. Da valutare l’affiatamento tra Vinetot e Tedeschi: il leader del reparto è Abruzzese, squalificato per il match di Masnago. Per il Varese c’è la necessità di tenere le antenne alzate.