Dal Lago Maggiore una camelia per Napolitano
Si chiama “FLM Millennium Unità d'Italia” e cresce sulle colline del Verbano. Una festa in città per celebrare il fiore
Neppure il Presidente Napolitano le ha ancora viste, coi loro fiori rossi e rosa: la fioritura delle camelie dedicate al Centocinquantenario dell’Unità d’italia, che oramai tutti chiamano le “camelie del Presidente”, è in ritardo. Il motivo sta nel clima: il troppo freddo di questi giorni fa tardare l’arrivo meteorologico della primavera. Un regalo, quello per il Capo dello Stato, che arriva direttamente dalle dolci colline di Chiso, frazione lavenese sul Lago Maggiore e che sarà al centro di una ricca manifestazione dai risvolti ambientali e culturali in programma per i prossimi 26 e 27 marzo. E proprio di questo si è parlato oggi, 16 marzo, a Villa Frua, palazzo del comune di Laveno Mombello, comune dove avrà luogo tra due weekend la rassegna “Fiori all’occhiello. La Camelia perfetta del Lago Maggiore”.
Ne hanno parlato i responsabili della Floricoltura Lago Maggiore, Il padrone di casa, l’assessore comunale Roberto Bianchi, oltre a Roberto Morselli (presidente del Gal dei Laghi e della Montagna) e Marco Magrini (presidente comunità Montana Valli del Verbano).
La camelia si è imposta negli ultimi anni come produzione di eccellenza del Verbano e potrebbe rappresentare in futuro una interessante scommessa per arrivare all’Igp, come produzione tipica del territorio; e allora ecco la festa, caldeggiata dall’amministrazione leghista, per portare in città la manifestazione dal sapore tricolore.
Questa camelia, (F.L.M. Millennium Unità d’Italia, il nome “tecnico”) si presenta come un’essenza dal fiore doppio rosa intenso, ed è stata tra l’altro presentata e donata al Presidente della Repubblica in occasione dell’apertura dei festeggiamenti del 150° dell’unità d’Italia, lo scorso 11 marzo, a Caserta. La manifestazione si terrà sabato 26 e domenica 27 marzo a Laveno Mombello con una mostra mercato in Piazza caduti del Lavoro e con un’esposizione di camelie i vaso proprio a Villa Frua. Dalle 15 alle 17, poi, “Con le mani nella terra”, un laboratorio per bambini; sarà inoltre aperto un info point per sapere “Tutto sulla camelia, per profani e pollici verdi”.
Ma Napolitano, lunedì prossimo in visita a Varese, passerà da Laveno Mombello ad ammirare il “suo” fiore? «Lo inviteremo per una prossima volta», dice l’assessore al turismo di Laveno Roberto Bianchi «forse ora è troppo tardi per fargli cambiare il percorso».
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Felice su Il pericoloso gioco alla stazione Ferno-Lonate: ragazzini attraversano i binari nel tunnel
lenny54 su È arrivato il gran giorno a Monteviasco: dopo sette anni di stop riparte la funivia
Adriana Andriani su Bogno, la Fondazione Sacro Cuore in liquidazione. Bini: "Non c'erano le condizioni economiche per proseguire"
Bruno Paolillo su Ottant’anni fa Hiroshima: la memoria della bomba che cambiò il mondo
PaoloFilterfree su Vigili del fuoco, organico solo sulla carta: Candiani denuncia l’abuso delle leggi speciali. "Vuote anche le case Aler in convenzione"
Alessandro Zanzi su Crescono le diagnosi di disabilità tra i minori di Varese: +500% in 10 anni
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.