Sannino mostra un po’ di amarezza: “Ci è mancato davvero poco per gioire”
Il mister dei biancorossi, al termine della gara pareggiata con il Crotone spiega: "In certi momenti la palla va mangiata"
Al termine della gara pareggiata dal Varese con il Crotone, il mister dei biancorossi Beppe Sannino spiega il suo punto di vista sulla gara. «Non posso mai essere arrabbiato con l’arbitro – commenta il mister del Varese – non mi piace parlare dell’operato della terna, non è nel mio stile. Ci manca quel pezzettino per poter davvero gioire. Primo tempo dominato, dovevamo chiudere la gara, abbiamo subito gol a tempo scaduto. Dobbiamo crescere sotto questi aspetti. La palla in quei momenti dobbiamo mangiarla. È stata l’unica palla che abbiamo concesso loro, a parte forse l’uscita mancata di Zappino». 
«Dispiace – continua il tecnico biancorosso – perché avevamo degli incroci positivi per la classifica. Un centimetro in più o uno in meno fanno la differenza. Tuffiamoci da domani con la testa verso Livorno, sarà una partita difficile e importante. Zappino si è fatto male nell’ultima uscita e ha chiesto il cambio. Il Varese ha buttato via due punti facendo una bella gara, gestendo in maniera cattiva dei minuti cruciali. Ci è mancata un po’ di lucidità nel secondo tempo, non c’è stata la spinta continua che abbiamo avuto nel primo parziale. La bravura della mia squadra è stata quella di non concedere le ripartenze agli avanti crotonesi, che sono molto veloci e possono mettere in difficoltà».
Leonardo Menichini, allenatore del Crotone, è contento del pareggio ottenuto dai suoi ragazzi al “Franco Ossola”. «Quando incontro il Varese – dice Menichini – metto sempre in allerta i miei giocatori perchè venire qui a giocare è sempre molto difficile. Abbiamo fatto gol su una delle poche palle giocabili che ci ha concesso la squadra di Sannino, che ritengo un ottimo allenatore. Sono contento del punto conquistato per la nostra classifica che ci avvicina alla quota salvezza, che è il nostro obiettivo. Credo che l’arbitro abbia dimostrato grande personalità prendendo scelte difficili, anche rispetto all’ambiente caldo delle tribune. Non è facile arbitrare questo tipo di partite molto tirate e agonistiche. Avevo intenzione di mettere Cutolo, ma poi ha avuto i crampi Crescenzi e ho dovuto inserire un difensore».
Dopo essere tornato di nuovo titolare, Alessandro Armenise, spiega i problemi di rientrare per novanta minuti. «Non giocavo da parecchio tempo ed è difficile entrare subito in partita. Sono felice di giocare e spero di tornare presto in campo. Ho spinto tanto, soprattutto nella ripresa, ma alla fine ero davvero stanco e ho preferito curare meglio la fase difensiva per non farci trovare scoperti».
Emanuele Pesoli è soddisfatto per la sua prima rete stagionale, molto meno per il risultato ottenuto dalla squadra. «Dedico il gol al mio amico Gianluca, lo avevamo preparato con portafortuna e foto varie. È stato uno schema provato con l’allenatore in seconda Baiano. Dispiace che sia stato un gol da un punto, sarebbe stato meglio se ne avesse portati tre. Ci teniamo stretto il pari anche percéè è stata una gara dura e alla fine le gambe erano pesanti. Abbiamo peccato un po’ di inesperienza e alcune occasioni dovevamo sfruttarle meglio e chiudere subito la partita».
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