Donne delle pulizie protestano davanti alle Poste
Presidio delle lavoratrici della cooperativa Gareri davanti alla sede centrale di Poste Italiane in via Mazzini. Chiedono pagamenti puntuali e compresi di rimborso spese ma la società non risponde
Mattinata di protesta davanti alle Poste centrali di Busto Arsizio in via Mazzini da parte delle donne delle pulizie della cooperativa Gareri di Cosenza. Le dipendenti della società che ha in appalto le pulizie degli uffici postali della zona si sono riunite in assemblea permanente per sottolineare il grave disagio che sono costrette a vivere. Il segretario provinciale della Fisascat-Cisl Fabrizio Ferrari era presente alla manifestazione e ha spiegato i motivi dell’agitazione: «Queste lavoratrici stanno vivendo una situazione ormai ai limiti della sopportazione – sottolinea Ferrari – vengono pagate a 60 giorni invece che ogni 30 e vengono negati i rimborsi spese che per loro sono importantissimi». Ognuna di loro, infatti, in una giornata si deve spostare da un ufficio postale ad un altro con propri mezzi e i costi della benzina incidono fortemente sul già magro stipendio: «Alcune di loro si ritrovano con poco più di 100 euro al mese per lavorare 4-5 ore al giorno» – sottolinea Ferrari. La società Gareri è stata anche già condannata per attività antisindacale ma nonostante ciò continua a rifiutarsi di rispondere alle richieste delle lavoratrici.
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