Edizione da record per il Trofeo Lions Host Busto

La decima edizione del Trofeo interregionale di nuoto Lions Host di Busto Arsizio è stata decisamente… da record. Sono stati ben undici i primati italiani che gli straordinari atleti, disabili fisici e intellettivi, hanno stabilito domenica alle piscine Manara, i cui  spalti erano gremiti come in poche altre occasioni.
Con 180 nuotatori impegnati in rappresentanza di 32 società e due federazioni (la FINP e la FISDIR), le gare hanno strappato moltissimi applausi. La PAD, il club bustocco padrone di casa, ha avuto almeno due buoni motivi per festeggiare: il successo organizzativo e i risultati del talentuoso Jonathan Pirro che ha ulteriormente abbassato i suoi record nazionali sui 50 stile e sui 50 dorso.
Il meeting poi è stato il teatro dell’ennesima impresa di Federico Morlacchi, giovane atleta della Polha Varese capace di migliorarsi in ogni occasione: il giovane luinese ha stabilito nuovi primati nei 200 misti e nei 100 stile. Va infine segnalata un’altra prestazione da incorniciare: quella sui 200 misti di Martina Rabolini, atleta non vedente milanese che si allena proprio alla Manara.
Il trofeo in palio è andato ai comaschi della Briantea 84, davanti alla PHB di Bergamo e all’OSHA di Como. La PAD, come lo scorso anno, s’è piazzata sesta nella classifica di società.
«È stata una giornata magnifica – ha commentato il presidente Silvano Trupia – Non è stato facile gestire così tanti atleti, tenendo anche conto delle diverse esigenze di disabili fisici e intellettivi. Certo, si può sempre migliorare, ma direi che è andata benissimo».