Incendio nel campo nomadi di via Boscaccio
Le fiamme in un piccolo insediamento in fondo a via Boscaccio: nessun danno a persone e abitazioni. I residenti protestano: “Il sindaco aveva promesso di eliminare i rifiuti”. Morniroli replica: «Non possiamo fare nulla, sono di Busto»
Un incendio è divampato nel primo pomeriggio in un piccolo campo nomadi situato nella zona di via Boscaccio, ai margini della zona industriale di Cassano Magnago. Sarebbero stati proprio i residenti del campo, secondo quanto da loro stessi affermato, ad appiccare il fuoco per eliminare alcuni rifiuti, ma le fiamme sono presto sfuggite al controllo estendendosi a una grossa catasta di legna e altri residui di un precedente campo ormai dismesso. L’incendio, comunque, si è sviluppato lontano dalle abitazioni e non ha provocato alcun danno alle persone. Sono ancora in corso le operazioni di spegnimento del rogo, che hanno richiesto l’intervento di tre autopompe dei Vigili del Fuoco e di una pala meccanica. Sul posto anche i Carabinieri, la Polizia Locale e un geometra del Comune. Nella zona dell’insediamento sono presenti, oltre a quello andato a fuoco nel pomeriggio, numerosi altri mucchi di rifiuti, carcasse di auto e baracche abbandonate. Una situazione denunciata dagli stessi abitanti del campo: «I rifiuti sono pericolosi per i bambini e attirano animali selvatici: topi, serpenti, anche una volpe. Se ci allontanassimo per qualche giorno, al ritorno potremmo trovare tutto bruciato. Non possiamo più vivere in queste condizioni. Siamo cittadini con regolare permesso di soggiorno e i bambini vanno a scuola, l’amministrazione deve aiutarci». «Sei mesi fa – lamenta un altro dei residenti – il sindaco aveva promesso che avrebbe mandato dei container per eliminare questi rifiuti, ma non si è visto nessuno. Abbiamo tentato di parlare con lui, ma non ci siamo più riusciti. Se non si può trovare un’altra sistemazione, come una qualunque cascina, che almeno ci mettano in sicurezza. A Roma ci sono migliaia di nomadi, qui non si riesce a risolvere il problema di una sola famiglia?».
Una sola famiglia che è contesa tra il comune di Cassano Magnago e quello di Busto, più che contesa scaricata da una parte all’altra dei confini comunali. Il sindaco Aldo Morniroli è a conoscenza del problema ma fa spallucce: «Sono nomadi residenti a Busto in via del Campo – ci dice – non sapevo di questo incendio, domani mi farò relazionare dal mio comandante». Per Morniroli il problema resta complesso: «Il terreno è di proprietà di un privato di Busto Arsizio al quale abbiamo sollecitato più volte di trovare una soluzione al problema, per ora non abbiamo ricevuto risposta».
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