Eros Pisano saluta Varese: ora è del Palermo

Il "veterano" ha firmato per cinque anni con i rosanero. È il giocatore che più ha incarnato la parabola biancorossa dall'Eccellenza ai playoff della Serie B

La notizia era nota da tempo, ma ora ha tutti i crismi dell’ufficialità. Con Luca Sogliano – che questa mattina (mercoledì) comunicherà il suo passaggio al Palermo – anche Eros Pisano lascerà il Varese per approdare nel capoluogo siciliano.
Pisano, classe 1987, terzino destro nativo di Busto, è il giocatore che più di tutti ha incarnato la parabola del Varese, resuscitato nel campionato di Eccellenza per risalire fino a pochi passi dalla promozione in Serie A. Non a caso, nonostante la giovane età, il suo soprannome è "il veterano", e la sua esperienza in biancorosso gli è valsa il grado di capitano della squadra di Sannino, fascia alternata con un altro difensore, Alessandro Camisa.
Pescato giovanissimo nell’Antoniana di Busto Arsizio, Eros è cresciuto nel vivaio del Varese fin dalle categorie minori fino a esordire (da ala destra) in prima squadra nella "famosa" partita di Parabiago del 5 settembre 2004, prima giornata del torneo di Eccellenza in cui era precipitato il club dopo il fallimento. Nello stesso anno arrivò anche la sua prima rete, quella decisiva (di testa) nell’1-0 al Turate alla 27a giornata. Dopo aver conquistato la promozione in Serie D, il difensore – nel frattempo mister Mangia lo aveva spostato a terzino – è stato tra i maggiori protagonisti nella vittoria di quel torneo, nella stagione 2005/06, con 32 presenze su 34 giornate.
La buona stagione successiva, all’esordio in C2 (22 match, un gol alla Nuorese), gli è valsa quella che fino a oggi è stata la sua unica esperienza lontano da Masnago, quella con il Pisa in Serie B nel 2007/08. In Toscana però trovò poco spazio e pagò la propria inesperienza, collezionando solo sei presenze. La sua rinascita è quindi ancora in biancorosso ed è strepitosa: 28 partite e tre gol (Alghero, Ivrea, Canavese) pesanti nella cavalcata che ha portato la squadra in C1 con la vittoria del campionato ai danni dell’Alessandria. Ed è un Pisano sempre più autoritario quello che sulla fascia destra "non fa prigionieri" nel campionato di C1 concluso con la promozione in Serie B dopo la finale playoff con la Cremonese.
Il resto è storia recente: nella categoria cadetta Eros si afferma come uno dei più forti laterali e mette in luce più ancora che in passato la sua propensione al gol. Ne firma sei, tre dei quali al Novara tra andata e ritorno; gli altri sono quelli con la Triestina, con il Grosseto e soprattutto con il Padova, domenica scorsa, nella semifinale di ritorno. Un’illusione, quella della vittoria come quella della promozione in A, che ha concluso la splendida parabola del "veterano" al Varese.
Ora, al Palermo, Pisano apre una nuova pagina nella sua carriera: in rosanero resterà per cinque anni (Zamparini permettendo): siamo sicuri che lascerà il segno anche con la maglia dei siciliani.

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Pubblicato il 08 Giugno 2011
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