Il PalaYamamay avrà il suo parcheggio asfaltato, ma senza pannelli solari
Dopo un primo ambizioso bando che prevedeva parcheggio con copertura fotovoltaica, andato deserto, Agesp ha dovuto riproporlo per la sola asfaltatura. I lavori partiranno dopo metà giugno, in tempo per gli Europei
Finalmente il PalaYamamay avrà un parcheggio degno di tale nome. Dopo anni di attesa, infatti, è stata assegnata ad un’impresa l’asfaltatura dell’area attualmente in terra, adiacente al palazzetto dello sport di via Gabardi. Si tratta di uno spazio di oltre 10 mila metri quadri che potrà ospitare degnamente le auto dei sostenitori delle farfalle e dei sostenitori delle squadre ospiti senza, ad ogni pioggia, ritrovarsi nella fanghiglia. Agesp Servizi, dopo un primo bando andato deserto, ha dovuto ripiegare sulla decisione di creare anche una copertura fotovoltaica degli stessi parcheggi a causa dello stop agli incentivi deciso dal governo: «Proprio pochi giorni dopo l’emissione del bando – specifica l’amministratore delegato Paola Reguzzoni – è arrivato lo stop agli incentivi e il conseguente disinteresse per un progetto che aveva anche un certo costo». Senza quegli incentivi i quasi tre mlioni di euro da spendere in modalità di project financing sono apparsi davvero troppi in questo momento.
Il rischio, ora scongiurato, era di trovarsi all’inizio del nuovo campionato e con le partite dell’europeo di volley, che si giocheranno proprio nella struttura bustocca, senza un parcheggio asfaltato ma la decisione di Agesp è stata quella di riproporre il bando per il solo parcheggio. Il costo, sceso a soli 200 mila euro come base di partenza, è stato giudicato più abbordabile e la nuova gara ha avuto esito positivo. «Non abbiamo comunque abbandonato l’idea di coprirlo con un impianto fotovoltaico – conclude Paola Reguzzoni – infatti l’area verrà comunque predisposta per ospitare i pannelli solari in attesa di momenti migliori per completare il progetto». Ora l’obiettivo più importante, presentare un palazzetto degno di una competizione europea, potrà essere centrato grazie ai lavori che partiranno dopo la metà di giugno.
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