Profughi, Alfieri: “La Regione ha lasciato soli gli enti locali”

Quasi 1500 profughi in Lombardia. È questa la cifra che verrà raggiunta a breve nella nostra regione, dopo le gli eventi che hanno interessato negli ultimi mesi i paesi del Nordafrica. Una situazione che, secondo il Partito democratico, la Regione non sta gestendo al meglio. «Continua nonostante tutto la gestione commissariale – commenta il consigliere regionale Alessandro Alfieri – senza che si sia ancora individuata una governance a livello territoriale. Da un mese arrivano i profughi e la Lombardia è l’unica regione italiana a non aver ancora stabilito chi e come deve occuparsi della loro accoglienza e della sistemazione stabile».
Emblematico, in provincia di Varese, il caso di Gallarate e dei profughi dalla Libia lasciati in strada per una notte intera. Dopo quell’episodio, altre persone sono state accolte in centri a Varese e Somma Lombardo. «Gli enti locali – continua Alfieri – sono stati lasciati soli ad affrontare queste situazioni».
In queste settimane la vicenda è stata gestita da un commissario prefettizio che si è preoccupato di raccogliere le disponibilità di ospitalità sul territorio (nella metà dei casi si è trattato di strutture alberghiere) e di iniziare la sistemazione stabile nelle strutture messe a disposizione da enti locali o privato sociale. «Fino ad ora – rincara la dose il consigliere -, Regione Lombardia ha brillato per la sua assenza. Il presidente Formigoni, forse per calcoli di opportunità elettorale o per le pressioni del suo ingombrante alleato leghista, ha preferito rimanersene in disparte e la gestione dell’accoglienza è toccata a un commissario prefettizio.Ci auguriamo che Formigoni e la sua Giunta decidano finalmente di prendersi carico di una vicenda che in altre regioni è già stabilmente in mano agli enti locali. Formigoni segua l’esempio di tanti suoi colleghi presidenti che, in questo caso, hanno dimostrato di essere più pronti, responsabili e concreti».

Critiche, queste del Pd, che il Popolo delel Libertà in Regione rimanda al mittente. «Adesso che è forza di governo – commenta il capogruppo Paolo Valentini -, il Pd proponga delle soluzioni invece di alimentare critiche sterili e fuori luogo. Nel corso della Conferenza Stato-Regioni sono state individuate due possibilità per gestire l’afflusso di profughi sul territorio: attribuire il comando delle operazioni ai commissari prefettizi o ai presidenti delle Regioni».