Caso Catalani, il Comune annulla l’autorizzazione

Proseguono le indagini sul caso di Vincenzo Catalani, l’assessore del Comune di Angera arrestato in flagranza per un presunto episodio di concussione e da sabato agli arresti domiciliari. In queste ore sono previsti gli interrogatori del comandante della Polizia Locale e del sindaco della città, Magda Cogliati, che dovrebbe essere sentita nei prossimi giorni. Nel frattempo il Comune, che già nei giorni scorsi aveva revocato l’incarico all’assessore e annunciato l’apertura di un’inchiesta interna, ha compiuto un altro passo importante revocando il provvedimento preso da Catalani in favore della società Rialti, dal quale era scaturita l’indagine. L’assessore aveva infatti concesso alla ditta un’autorizzazione per transitare con i propri camion su una strada vietata al traffico di mezzi pesanti: una concessione elargita, secondo l’accusa, in cambio di una tangente da 2400 euro, ma che comunque Catalani non aveva titolo per emettere, dal momento che un simile provvedimento spetterebbe al comandante della Polizia Locale e non al relativo assessorato. Tutto sospeso, dunque, in attesa che il prosieguo delle indagini chiarisca le eventuali responsabilità dell’amministrazione, che la difesa di Catalani ha chiamato in causa sostenendo che sindaco e vicesindaco erano al corrente dell’intera vicenda.