Una strada in Guinea Bissau costruita dal Rotary
La strada nella nazione collega il villaggio di Biur al resto del paese. All’associazione cittadina è giunto un diploma di merito dai “gemelli” africani
Le vie della solidarietà e dell’amicizia rotariane si sono arricchite di una nuova strada, quella che da qualche mese collega il villaggio di Biur, in Guinea Bissau, al resto del paese, realizzata a cura del Rotary Club di Saronno: un’opera importante, particolarmente attesa ed apprezzata dalla popolazione interessata (quasi 20.000 persone), che cambierà sostanzialmente la vita di quella comunità, tolta dall’isolamento.
Si tratta di un legame ormai forte stretto tra il club saronnese ed i rotariani di Bissau e, soprattutto, con la popolazione di quel lontano Paese, che ha determinato, negli scorsi giorni, l’arrivo di un imprevisto e gentile gesto dall’Africa: un diploma di merito al R.C. di Saronno da parte del gemello guineano, per il valido contributo allo sviluppo comunitario delle popolazioni della Guinea-Bissau, a firma del Presidente Nelson De Medina.
Ne ha dato notizia il Presidente del R.C. Saronno, Egidio Basilico, che ha voluto ricordare il forte e pluriennale impegno del Club e dei suoi soci in progetti mirati per questo piccolo paese africano, spesso visitato da rotariani saronnesi anche per campagne medico-sanitarie.
Dal 2004 ad oggi, i progetti realizzati in Guinea Bissau dal Rotary Saronno con un notevole sforzo economico ed il parziale sussidio della Rotary Foundation hanno compreso: la fornitura di 15.000 libri di testo di matematica per gli alunni delle scuole medie; l’invio di una macchina per la produzione di compresse medicinali; intervento medico all’Ospedale “La Madrugada”; l’escavazione di tre pozzi per tre scuole e l’arredo della nuova ala Liceo di Mansoa (costruita da VISPE Saronno); quattro altri pozzi in 4 villaggi di Biur, servizi igienici nelle scuole, con il collegamento ai pozzi del progetto precedente attraverso pompe alimentate da pannelli solari; l’arredo di due scuole elementari; una macchina per pulire il riso con il suo magazzino; il completamento della scuola di Biur; tre differenti progetti igienico sanitari (screening oculistico a 2500 bambini, somministrazione antiparassitari a 3000 bambini, corso formazione di 20 paramedici); la fornitura di uno studio oculistico alla Madrugada;3000 kit scolastici per bambini; tre tavoli da disegno con tecnigrafi per il Ministero Opere Pubbliche; l’ambulatorio per la comunità di Biur.
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