Tromba d’aria sul Verbano, otto comuni chiedono la calamità naturale
Danni a strade e corsi d’acqua. Il capogruppo della Lega alla Camera Reguzzoni prepara un’interrogazione parlamentare
L’unione dei (piccoli) comuni fa la forza, anche contro le trombe d’aria. Proprio come quella che si scatenò lo scorso 5 agosto tra lago e Valcuvia. Un pomeriggio che gli abitanti di Laveno Mombello e dei comuni del fondovalle si ricordano bene: vento a 100 all’ora, con alberi caduti e tantissima pioggia. Risultato: danni ingenti alle strade e casse comunali non proprio floride per ripianare i conti dei primi interventi.
Per questo qualche giorno fa Giorgio Piccolo, sindaco del comune di Cuveglio ha preso carta e penna per scrivere alla Regione una richiesta di “calamità naturale locale”, domanda sottoscritta in maniera “unitaria” da altri 7 colleghi di comuni piccoli e addirittura piccolissimi, come Duno (cento e rotti abitanti). Gli altri comuni aderenti alla richiesta sono Cuveglio, Brenta, Casalzuigno, Cittiglio, Cuvio, e Laveno Mombello. Il primo cittadino della cittadina di fondovalle – più di 3 mila abitanti, immersa nel verde – ricorda quel pomeriggio quando in poche ore caddero 100 millimetri di pioggia a fronte di precipitazioni medie annuali di 600/700 millimetri: un diluvio. «Il circolo comunale era sommerso d’acqua, e numerose strade vennero invase da 20 centimetri di fango: subito abbiamo mosso gli uomini e le ruspe, con evidenti costi per la nostra comunità», ricorda Giorgio Piccolo. Costi che, ad una prima valutazione, nella sola Cuveglio potrebbero ammontare ad oltre 100 mila euro.
«A dire il vero già il nostro comune si mosse pochi giorni dopo quel terribile venerdì per chiedere lo stato di calamità – spiega il sindaco di Laveno Graziella Giacon – . Tuttavia abbiamo deciso di firmare la lettera per dare forza alla nostra richiesta, in un momento di difficoltà per gli enti locali». Danni? «Una quantificazione specifica è difficile farla, ma naturalmente, qualora la richiesta di calamità venisse accettata, elencheremo nel dettaglio il peso sostenuto per via del passaggio di questa tromba d’aria. I miei concittadini sono stati in gamba a dare una mano a rimettere tutto a posto, con uno sforzo notevole».
Intanto proprio oggi, 27 agosto, il capogruppo alla Camera della lega Nord Marco Reguzzoni ha fatto sapere di aver predisposto un’interrogazione “rivolta al Presidente del Consiglio dei ministri, al ministro dell’Economia e delle Finanze, al ministro dell’Ambiente e della tutela del Territorio e del Mare”, chiedendo “come intendano agire per attenuare i disagi provocati dal grave evento atmosferico”. “Ho ritenuto giusto – ha concluso il parlamentare leghista – preparare questa interrogazione, per capire come i ministri interrogati intendano comportarsi, e quali interventi possano attuare per limitare i disagi provocati dal nubifragio”.
Ora che accadrà? I tempi della politica parlamentare faranno il loro corso, nell’attesa della risposta governativa. Sul piano locale, la richiesta di calamità è stata inviata alla Regione che dovrà valutare se accoglierla o meno anche alla luce dei rilievi che il servizio territoriale regionale, (lo “Ster”, che un tempo si chiamava comunemente “Genio civile”) ha effettuato sul territorio i giorni successivi all’evento atmosferico.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
PaoloFilterfree su Vannacci a Varese, sala gremita per il suo attacco frontale: “Von der Leyen? Sembra viva”
Felice su Cane di piccola taglia aggredito da pitbull a Gavirate: è grave
PaoloFilterfree su Vannacci a Varese, sala gremita per il suo attacco frontale: “Von der Leyen? Sembra viva”
Castegnatese ora Insu su Raid vandalico nella tensostruttura di Castronno: rubati i palloni e divelti gli estintori
Bruno Paolillo su Varese e la crisi del commercio: interviene anche Paolo Ambrosetti tra dati allarmanti e la replica del Comune
GrandeFratello su Arrivano i treni Varese-Milano Centrale. Ma solo per due giorni
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.