Cambia l’orario al linguistico: studenti in fermento

Dalle 8 alle 14, orario continuato. E tra gli studenti del linguistico Manzoni di Varese scoppia la rivolta.
Non è ancora suonata la prima campanella e già emergono i problemi.
I ragazzi lamentano che il cambio di orario li penalizza perchè saltano tutte le coincidenze dei trasporti pubblici. Per alcuni di loro vorrà dire un rientro a casa alle 15.30, decisamente pesante soprattutto se si profila un pomeriggio di studio intenso. 
Lo scorso anno, nella sede distaccata del Manzoni, collocata in via Brunico, si era riusciti a evitare problemi grazie ad una fressibilità oraria con unità di 50 minuti: « Una soluzione che quest’anno proprio non si può fare – commenta Vittorio Fabricatore, preside ormai in "pensione" – Una circolare del direttore regionale della scuola Colosio non lascia alternative: la riduzione dell’ora impone una restituzione alle famiglie secondo modelli che non erano accettabili. Il Consiglio di Istituto, che ha approvato il nuovo orario scolastico, ha dovuto modificare».

Il liceo lingistico Manzoni in questi ultimi anni è cresciuto in termini numerici raccogliendo alunni un po’ in tutta la provincia: « Lo scorso anno – spiega ancora Fabricatore – la Provincia era riuscita ad organizzare un sistema di collegamenti pubblici adeguato. Solo il 10% dei nostri ragazzi aveva avuto problemi e per loro si era optato per i permessi di uscita anticipata. Anche quest’anno, avremo la stessa percentuale di studenti disagiati e, anche per loro, si adotterà lo stesso sistema. Nessuno tornerà a casa alle 15.30!».

Da parte sua, l’assessore provinciale Aldo Simeoni assicura che il sistema dei trasporti scolastici è pronto: « I problemi dell’anno scorso erano legati alla mancata comunicazione da parte dei presidi dei nuovi orari. Rinnoviamo l’invito a tutti i dirigenti: se ci sono variazioni di orario lo comunichino immediatamente così da permetterci di assestare il servizio».

A pochi giorni dalla prima campanella, il clima inizia è già caldo.