Duecento militari della Ugo Mara alla scoperta della linea Cadorna
Sarà un addestramento molto particolare quello che i soldati faranno lungo li confine svizzero il 30 novembre: a metà tra allenamento, marketing territoriale e reminiscenze storiche. E, alla fine, rancio alpino
E’ un curioso caso di marketing territoriale, quello che verrà messo in pratica mercoledì 30 novembre nelle zone montane sopra Cuasso.
Circa 200 militari della base Nato "Ugo Mara" di Solbiate olona, che coinvolge personale di una decina di nazionalità, si cimenteranno in una marcia sportiva di addestramento nelle zone montane sopra Cuasso al Monte.
L’itinerario si sviluppa in un dislivello di circa 700 metri, che i militari effettueranno in circa quattro ore, fermate comprese: al Sasso Rosso, a metà del percorso, è infatti prevista una tappa "istruttiva" in visita degli insediamenti più corposi della linea difensiva della prima guerra mondiale.
Il percorso complessivo comprende la partenza dal campo sportivo della frazione Mattarello, per andare verso alpe della Croce, la località Boscaccio, la località Bocchetta Stivione, la Località Rocce Rosse (il punto più alto, a 1005 metri) per poi terminare in località Ospedale, dove gli alpini prepareranno per i militari in trasferta uno dei loro famosi "ranci alpini". Un modo per coniugare addestramento e conoscenze storico geologiche: e per l’amministrazione provinciale anche di mostrare luoghi troppo a lungo abbandonati.
A presentare l’iniziativa, nella mattina del 28 novembre 2011 presso la sala del consiglio provinciale, il comandante del nato Rapid Employable corps, Generale di corpo d’armata Giorgio Battisti, e gli assessori provinciali Brianza, Carioni e Bernardi Martignoni.
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