Energia green, gli artigiani ci credono

“Diamoci energia: idee e fonti alternative”. Questo il titolo della mini-rassegna che Confartigianato Imprese Varese organizza per giovedì 24 (dalle ore 18.30) e venerdì 25 (dalle ore 09.00 alle 13.30) nella sua sede di Tradate, in via Del Carso 35. Gli appuntamenti sono gratuiti e aperti a tutte le imprese e cittadini che vogliono conoscere o approfondire le tematiche riguardanti l’utilizzo delle tecnologie green.

GIOVEDI’ 24 NOVEMBRE – Si apre con “Energy Cluster: eccellenze lombarde in rete”. Energy Cluster rappresenta un nuovo modo di fare business, tra innovazione e incontro di competenze. La collaborazione tra imprese porta alla scoperta di nuove opportunità e alla condivisione di prospettive di ricerca e sviluppo, è quindi importante mettersi insieme per guardare il futuro con occhi diversi. Dall’energia tradizionale a quella rinnovabile, Energy Cluster facilita la filiera strategica di imprese che hanno voglia di entrare a far parte di una vera e propria eccellenza lombarda.
Relatori: Paolo Rolandi, referente per il settore Meccanica di Confartigianato Imprese Varese; Giacomo Ciriacono, titolare della Ciriacono Srl (trasformatori elettrici, raddrizzatori); Silvia Papani e Mara Volpato, rispettivamente direttore operativo e product manager Euroimpresa per Energy Cluster. Tra il futuro del comparto meccanico in provincia di Varese, e le “reti” come strumento per uscire dalla crisi, si spiegherà cosa è, cosa fa e dove sta andando Energy Cluster.

VENERDI’ 25 NOVEMBRE – Doppio appuntamento: dalle 09.00 alle 11, “La geotermia: l’esperienza di Confartigianato Varese”, dalle 11 e 30 alle 13 e 30, la tavola rotonda dal titolo “Le politiche energetiche alternative in provincia di Varese: esperienze a confronto”.

Relatori nella prima parte: Dario Galli e Luca Marsico, rispettivamente presidente e assessore Ambiente-Energia-Ecologia della Provincia di Varese, Fabio Castelli della “C. & B. Termotecnica snc” (relazione tecnico-descrittiva dell’impianto geotermico di Tradate) e Roberto Banfi, progettista dell’impianto geotermico (vantaggi e criticità dell’energia della Terra). Non mancheranno alcune testimonianze di nostri imprenditori in campo energetico: Daniele Grossoni per la biomassa, Marco Bevilacqua per l’efficienza energetica nella bioedilizia e Fausto Brivio per il fotovoltaico.
La seconda parte vedrà il coinvolgimento di alcune amministrazioni comunali del Seprio e della Valle Olona per cercare di “fare il punto” sulle politiche messe in atto da alcuni Comuni per sfruttare al meglio le fonti di energia alternative.
Durante la mattinata, sarà offerta alle scolaresche che vorranno aderire all’iniziativa la possibilità di visitare l’impianto geotermico della sede di Tradate.

Secondo il primo Osservatorio Congiunturale sulla Piccola Impresa Green in Italia, realizzato su un campione di 400 piccole imprese (meno di 20 addetti), le piccole imprese della Green Economy investono, e molto, anche in innovazione. Nel primo semestre 2011, il 22,9% delle piccole imprese green ha effettuato investimenti dai 26 ai 50.000 euro, il 14,3% dai 51 ai 100.000 euro e l’11,4% ha effettuato investimenti addirittura superiori ai 200.000 euro (contro l’8,2% delle piccole imprese in generale). Il 60% delle pmi green si è affidata all’autofinanziamento e solo meno di una su tre si è rivolta alle banche.

Più di un terzo delle imprese che investono in tecnologie green vanta una presenza sui mercati esteri (34,8%) quasi doppia rispetto a quelle imprese che non puntano sulla sostenibilità ambientale (18,6%). Il valore economico dell’industria dell’ambiente si aggira, circa, intorno ai 12 miliardi di euro e due sono i nuovi master di secondo livello in tale ambito: il corso in scienze dell’ambiente e dell’impresa e quello dedicato alla professione del manager in green-economy, dirigente che si occupa di gestire e promuovere le imprese del mondo delle rinnovabili.