Incendi all’ospedale, Gozzini annuncia vigilanza e telecamere

Il direttore generale dell’Azienda Ospedaliera di Busto Arsizio Armando Gozzini ha verificato questa mattina con i suoi occhi i danni subiti dalla zona dell’ospedale colpita dal secondo incendio in pochi giorni. Questa volta le fiamme sono state sicuramente più consistenti e le immagini che VareseNews ha pubblicato ne sono la prova. Ma il direttore non è convinto siano stati i clochard ad appiccare le fiamme, come si era ipotizzato nel primo incendio, ma annuncia misure straordinarie per aumentare la sicurezza nelle zone sensibili della struttura: «Sembra più il gesto di un piromane ma non sta a me indagare e so che i carabinieri stanno lavorando per individuare il responsabile – sottolinea il d.g. – da parte nostra possiamo invece aumentare il grado di sicurezza e intendiamo muoverci su due fronti: a breve ci serviremo della vigilanza privata sia in divisa che in borghese per controllare le aree sensibili dell’ospedale e amplieremo anche il sistema di videosorveglianza con microtelecamere, occhi indiscreti che controlleranno le aree più a rischio».

Una decina i punti, individuati durante una riunione con lo staff ospedaliero insieme ai carabinieri, sui quali ci sarà una sorveglianza da parte di due persone di una società privata che vigileranno dalle ore serali fino al mattino già a partire da questa sera. Saranno dotati di auto, ricetrasmittenti e saranno ben visibili. Fortunatamente ieri sera, giovedì, non è stato necessario evacuare nessun paziente e i danni sono stati limitati al locale interessato dalle fiamme. 

Il sopralluogo da parte dei Vigili del Fuoco avvenuto questa mattina, infine, ha confermato i danni alla parte muraria dello scantinato e i danni alle condutture dei gas utilizzati in sala operatoria, causandone la chiusura.